Prime abbondanti piogge autunnali nell’Africa nordoccidentale, in particolare sulla costa e nelle aree montuose. Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, registrati 100 mm a Bejaja (40 mm la media di settembre). Nello stesso periodo di tempo, spiccano i 19 mm registrati ad Adrar, in pieno deserto, che ha una media annua di soli 15 mm, quasi tutti nei mesi invernali. Discorso simile per Ghadames, in Libia occidentale, anch’essa situata nel Sahara, dove sono caduti 30 mm. Ghardaia, nel deserto algerino, ma più a nord di Adrar, ha registrato 23 mm tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, dopo averne ricevuti già 22 nelle precedenti 48 ore. La media di settembre di Ghardaia è 5 mm, quella di ottobre 7 mm, quella annua 62 mm.
Precipitazioni localmente intense tra il centro-nord della Germania e il Belgio mercoledì. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, in Belgio 110 mm a Ernage e 39 a Elsenborn, in Germania 64 mm al Brocken, 56 a Neuhaus, 52 a Braunlage, 43 a Celle, 42 a Grosser Arber.
Intense gelate nel nord di Finlandia, Norvegia e Svezia mercoledì. In Finlandia, Kevo -6,5°C, Ivalo -5,6°C, Muonio -5,5°C, in Norvegia Karasjok -4,9°C, Kautokeino -4,6°C, in Svezia Karesuando -4,3°C.
Jangmi è diventata una tempesta extra-tropicale nel suo rapido movimento verso est mercoledì. Piogge intense sono cadute nel sud del Giappone al passaggio della tempesta. Tra le 6 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 151 mm a Kagoshima (che si aggiungono agli 81 caduti nelle 24 ore precedenti), 127 a Miyazaki, 116 a Murotomisaki, 81 ad Oita.
Nel Pacifico Occidentale, la tropical storm Higos ha attraversato mercoledì le Filippine centrali, per tornare in mare aperto, sul Mar Cinese Meridionale, in serata (ora GMT). Alle 12 GMT, Higos era centrata a 14,5°N 120,5°E, nei pressi di Manila, accompagnata da venti sostenuti fino a 65 km/h. Il passaggio sulle acque calde del Mar Cinese Meridionale favorirà probabilmente l’intensificazione della tempesta nei prossimi giorni, con possibile passaggio allo status di tifone tra venerdì e sabato. La tempesta, che mercoledì procedeva verso nordovest, dovrebbe gradualmente curvare la sua traiettoria, procedendo prima verso nord-nordovest, quindi verso nord sabato, quando appunto potrebbe diventare tifone, trovandosi a breve distanza dalle coste cinesi, presso Hong Kong. La traiettoria è ovviamente suscettibile di variazioni, per cui non solo la Cina sudorientale, ma anche Taiwan seguono con apprensione gli sviluppi della situazione.
Le piogge sulle Filippine centro-settentrionali sono state abbondanti mercoledì, in particolare sull’isola di Luzon. Tra le 12 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 309 mm a Infanta, 126 ad Alabat, 77 a Tanay.
Piogge torrenziali martedì in Vietnam per il passaggio della tempesta tropicale Mekkhala, che ha toccato terra presso Dong Hoi. Proprio Dong Hoi ha registrato gli accumuli più elevati, con 238 mm tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di mercoledì. 101 mm caduti, nelle stesse 24 ore, a Vinh. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 133 mm a Thanh Hoa, 78 a Hue, altri 55 a Vinh.
Una tempesta tropicale si è sviluppata mercoledì nella parte est del Pacifico settentrionale, a sudovest della Baja California, la penisola situata nel nordovest del Messico. Alle 15 GMT di mercoledì, Marie, questo il nome della tempesta, era centrata a 17,1°N 116,3°W, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 80 km/h, e si muoveva verso nordovest. Nei prossimi giorni, Marie si sposterà, secondo le previsioni, verso ovest, in mare aperto, rinforzando leggermente fino a venerdì, per poi iniziare ad indebolirsi.