Un detto molto conosciuto, almeno nell’Ohio, dice: “se non ti piace il tempo a Cleveland, aspetta 3 minuti!”. Detto quanto mai azzeccato ad una metropoli dalle condizioni atmosferiche solitamente vivacissime, come hanno dimostrato clamorosamente i fatti solo alcuni giorni fa.
Innanzitutto partiamo dal 12 Gennaio 2005, quando dopo una minima di appena un grado e piogge anche temporalesche e violente abbattutesi sulla città nel mattino, al pomeriggio iniziava un poderoso richiamo di venti meridionali che faceva piombare Cleveland in primavera inoltrata: chissà cosa avranno pensato i suoi abitanti nel vedere il termometro salire a +20°! Ma il bello è che per tutta la nottata seguente la temperatura non è mai scesa sotto i +18°/+19° nonostante il cielo poco nuvoloso, un vero e proprio record, tanto più che la media delle minime per gennaio è pari a -7°C! E così, per una notte in pieno gennaio, Cleveland ha assaporato qualche ora d’estate… Il tutto per correnti tesissime, sia al suolo che in quota, da sud – s/w, che accompagnavano il passaggio da ovest verso est di una profonda depressione centrata sull’Ontario. Su Cleveland a mezzanotte del 13 gennaio c’erano ddirittura valori tra +5°e +10° ad 850 hPa!
Ma gli eventi si sono rincorsi in maniera impressionante! Dopo una massima di +22.8° toccata al primo pomeriggio del 13 gennaio, sempre sotto la spinta di venti tesi e forti da sud (fino a 55 km/h.), prima delle 15:00 il vento è girato a ovest, perché anche le correnti in quota hanno piegato verso quella direzione, seguendo il passaggio della profondissima depressione che puntava ormai verso la Groenlandia. In un’ora la temperatura è crollata di oltre 10°, con forti rovesci di pioggia, che segnavano il passaggio del fronte freddo. La pressione, dopo un minimo di 998 mb., ha preso rapidamente a crescere (1014 mb. già prima della mezzanotte). Ma in serata alla pioggia s’è sostituita la neve, che è caduta con una temperatura compresa tra +3° e +1.7°, unita a vento da nord-ovest.
Il giorno seguente, 14 gennaio 2005, la massima è stata di appena +3°, quindi quasi 20° in meno rispetto al giorno prima. E la temperatura minima ha raggiunto i -4°. Il cielo si è mantenuto per lo più nuvoloso con qualche fiocco di neve, spinto da forti venti sempre più freddi da ovest e nord-ovest. Ad 850 hPa le correnti erano ormai tese da ovest e la temperatura era scesa dai -5° della mezzanotte fin quasi a -10° della serata.
Infine, il 15 e 16 gennaio scorsi, la temperatura ad 850 hPa su Cleveland ha raggiunto i -15°, mentre la pressione al suolo è salita fino ad un notevole valore di 1042 mb., per una cellula d’alta pressione dalle caratteristiche termiche seguita nel MidWest americano alla depressione sempre profondissima ormai giunta sulla Groenlandia. Sulla città dell’Ohio i venti tesi e forti mediamente da n/w hanno portato le minime sui -6°/-8° e le massime sui -2° (i valori delle ore centrali del giorno hanno perso qualcosa come 25° in 48 ore, riportandosi nelle medie!). La neve, grazie all'”Effetto Lago”, è caduta copiosa per gran parte della giornata di ieri, ricordando ai cittadini di Cleveland che il caldo eccezionale sperimentato alcuni giorni prima era solo uno “scherzo” della natura, visto che siamo pur sempre a gennaio!