Venerdì precipitazioni davvero abbondanti in vasti settori del Sahara algerino. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì questi alcuni accumuli nella regione: El Golea 29 mm, Timimoun 27, Touggourt 25, Ouargla 24, Ghardaia 22, Adrar 20. El Golea ha una media annua di 32 mm (3 mm quella di ottobre), Timimoun di 16, Adrar di 15, quindi in sole 24 ore ad Adrar e Timimoun è caduta più pioggia di quanta ne cade mediamente in un anno. Ghardaia ha una media di ottobre di 7 mm e annua di 57 mm.
Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, precipitazioni intense nel sud della Spagna. Sono caduti 105 mm a Malaga (63 dei quali tra le 12 e le 18 GMT di venerdì), 52 a Jerez e 21 a Cordoba. Piogge intense anche nel nord del Marocco: Larache 72 mm, Tangeri 36.
La contea del Devon, nel sudovest dell’Inghilterra, è stata colpita da violenti temporali mercoledì 29 ottobre. Il Met Office ha annunciato che circa 30 cm di grandine si sono accumulati al suolo a Ottery St.Mary, provocando un caos assoluto. L’acqua, non potendo scorrere normalmente per la presenza della grandine, è salita fino a 120 cm di altezza nelle strade, ricoprendo quasi interamente le automobili. Numerosi residenti hanno dovuto essere evacuati con gli elicotteri. L’evento, molto violento, è stato tuttavia estremamente localizzato.
Il primo vero “grande freddo” sta attanagliando l’estremo nord dell’Europa. Tra i settori norvegese e finlandese della Lapponia venerdì sono state registrate le prime temperature minime inferiori a -14°C: Kautokeino -16,8°C, Muonio -15,0°C, Kevo -14,4°C.
Anche venerdì mattina, gran parte dell’Alaska ha continuato a registrare temperature 6°-9°C inferiori alle medie stagionali. Queste alcune minime: Bettles -25,0°C, Fairbanks -24,4°C, McGrath -23,3°C, Anchorage -11,7°C. Le medie delle minime di ottobre sono, rispettivamente, -11,1°, -7,7°, -7,8° e -1,8°C. I valori registrati sono inferiori anche alle medie delle minime di novembre. Notevoli anche le temperature massime: Bettles -16,7°C, Fairbanks -11,1°C (medie delle massime di ottobre -3,9° e 0,0°C).
Un sistema frontale semistazionario ha portato piogge molto intense tra giovedì e venerdì sul centro e il nord del Vietnam. Hanoi ha registrato 405 mm tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, Nam Dinh 145 (già 40 erano caduti nelle 24 ore precedenti), Quy Nonh 60, Lao Cai 59. In queste 24 ore, Vinh ha registrato 18 mm, ma ne aveva registrati 150 nelle 24 ore precedenti. Hanoi ha subito la peggiore inondazione degli ultimi 24 anni, con gran parte delle strade cittadine sommerse da almeno 1metro d’acqua e ovviamente la paralisi del traffico. 3 i morti per il maltempo nella capitale, almeno 24 in tutto il paese.
Sfondato il “muro” dei -30°C in Siberia. A scendere oltre questa soglia, raggiungendo venerdì 31 ottobre un valore minimo di -32,3°C, è stato il “polo del freddo” per eccellenza, il villaggio jacuziano di Ojmjakon. -27,1°C nell’altro “polo del freddo”, ovvero Verhojansk, superata dai -29,3°C di Sejmchan.