Piogge molto intense sono cadute in parte dell’Australia Occidentale, con la città di Warmun, nel nord dello stato, che ha visto cadere, tra martedì e mercoledì, 66 mm in 24 ore, più di metà della media mensile di 112 mm. Martedì 28 dicembre da segnalare anche i 148 mm di Batchelor, nei Northern Territories, presso Darwin.
Nel sudest dell’Australia è stato invece il freddo a caratterizzare martedì 28 dicembre. Se Melbourne ha avuto estremi termici 8,9°/18,2°C e la vicina Geelong 7,6°/17,7°C, sui rilievi le temperature sono scese sotto lo zero, con queste minime: Mount Buller (1707 m) -3,0°C, Falls Creek (1767m) -3.1°C, Thredbo (1957m) -4.7°C, Mt Wellington (1261m) -2.4°C, Mt Hotham (1849m) -4.3°C. A Canberra (577 m) minima 4,7°C.
Piogge davvero notevoli hanno continuato a cadere su buona parte della California e parte del Nevada, per l’insistenza sull’area di una depressione dalle caratteristiche invernali. In 30 ore, tra le 6 di martedì e le 12 di mercoledì, sono caduti a Los Angeles ben 122 mm, più del doppio della media di dicembre. Las Vegas ha visto cadere 22 mm in 6 ore (e 44 in 24 ore, quelle di martedì 28 dicembre), contro una media mensile di soli 10 mm.
La burrasca da nordest che ha investito il New England domenica si è spostata successivamente verso le terre dell’Atlantico canadese. La tempesta ha interessato l’Isola Prince Edward, nella cui capitale, Charlottetown, si sono accumulati fino a 50 cm di neve ventata (raffiche a 50-60 miglia orarie). Questo è solo un esempio della violenza della tempesta, con venti fino a 70 miglia orarie registrati in Nuova Scozia, nel sudest del New Brunswick e sull’isola di Terranova. Sydney, in Nuova Scozia, è stata investita da nevischio e pioggia congelantesi, con venti tra 35 e 45 miglia orarie. Sull’Isola Saint Paul, presso l’isola Cape Breton, le raffiche hanno oscillato tra 75 e 85 miglia orarie lunedì sera.
Un’altra forte burrasca, con venti da uragano ha interessato questa settimana l’est della Groenlandia. Lunedì venti sostenuti a 85 miglia orarie sono stati registrati alla stazione di Ikermit, con una temperatura di -12°C. Sempre sula costa est della Groenlandia, Angmagssalik per oltre 24 ore è stata interessata da una tormenta con venti tra 50 e 75 miglia orarie. Martedì la tempesta si è spostata verso nord, con venti di intensità di uragano a Danmarkshavn.
L’isola di Aruba, che si trova nel Mare dei Caraibi, ha avuto tempo piovoso di recente. All’aeroporto Queen Beatrix sono stati registrati 35 mm in sole 6 ore mercoledì, non molti meno della media pluviometrica di dicembre, che è di 43 mm.
Forti temporali il 28 dicembre nel nord dell’Argentina, in particolare nelle zone alle pendici delle Ande. Caduti 99 mm a Villa Dolores, 31 a Tucuman, 26 a Cordoba.
Di Kars, e Erzurum, città del nordest della Turchia, a oltre 1700 metri, ci siamo occupati spesso ultimamente per il freddo intensissimo che le ha interessate per buona parte del mese di dicembre. Dopo una relativa pausa nel periodo di Natale, questo freddo “anomalo” è tornato e mercoledì mattina Kars è scesa fino a -21,5°C (-22° C a Erzurum), circa 10°C più bassa della media delle minime di dicembre (-11,1°C). Bassa anche la temperatura massima, con -7°C registrati alle 12 GMT, 5°C in meno della media di dicembre.
Ulteriori 17 mm di neve, espressa come equivalente in pioggia, ad Aomori, nel nord di Honshu, il 28 dicembre. Il manto bianco a fine giornata era alto 79 cm.
Nell’Oceano Indiano Meridionale, il ciclone Chambo si è dissolto martedì scorso.
Tra domenica e martedì è caduta la neve in Africa, sulle montagne dell’Atlante. A Tiaret (m 1127), in Algeria, la neve ha raggiunto i 20 cm lunedì. La minima di martedì è poi stata di -9,6°C, 11°C più bassa della media del periodo. Altre minime nell’entroterra dell’Algeria del 28 dicembre: Saida (770 m) -11,0°C, El Kheiter (1000 m) -9,5°C, Setif (1038 m) -4,1°C, El Golea (397 m) -2,4°C, Tebessa (813 m) -0,6°C.
La lontana Isola Gough, nella parte centrale dell’Oceano Atlantico Meridionale, è stata interessata a inizio settimana da piogge molto forti, con 101 mm di pioggia, caduti in 24 ore, tra domenica sera e lunedì sera, ora locale. L’isola, di natura vulcanica, si trova oltre 1600 miglia a ovest-sudovest di Città del Capo.
Piogge intense in Madagascar. Alcuni accumuli del 28 dicembre Sainte-Marie, nel nordovest, 146 mm, Fascene 75 mm, Toamasina 59 mm. Lo stesso giorno anche 47 mm a Moroni, capitale delle Comore.
Un attivo fronte freddo ha portato piogge abbondanti mercoledì 29 dicembre nell’attraversamento della Bulgaria. La città di Sliven è stata una delle più interessate con 42 mm caduti in 18 ore (35 in 6 ore). La media pluviometrica di dicembre a Sliven è 64 mm.