Fung-Wong (denominata “Mario” nelle Filippine) ha impattato la terraferma venerdì, scagliandosi nel nord-est dell’isola di Luzon. Le piogge torrenziali hanno inondato tutta l’isola, causando almeno 4 vittime.
Secondo le prime stime delle autorità locali, sarebbero circa 513.000 le persone colpite dal maltempo. All’interno sono comprese anche le migliaia di persone dell’area metropolitana di Manila (la capitale delle Filippine) investite da vaste inondazioni. I dati sono davvero impressionanti: nel centro di Manila sono caduti più di 140 mm di pioggia dal tardo pomeriggio di giovedì a venerdì sera. Nella vicina Quezon City, la quantità di pioggia ha superato i 414 millimetri (16 pollici). Ma la situazione è ancora in evoluzione: su Manila dovrebbero cadere ancora dai 125 ai 250 mm a seconda delle zone.
Appena la situazione tenderà a migliorare nel settore nordoccidentale di Luzon, il pericolo di inondazioni si sposterà a Taiwan. Sarà alto il rischio di piogge torrenziali tra sabato notte e la giornata di domenica. La pioggia più intensa si concentrerà inizialmente sui settori orientali, ma successivamente si trasferirà verso ovest. Si prevedono dai 100 a 200 mm anche su Taipei, mentre procedendo verso l’entroterra e in montagna potrebbero cadere da 250 fino a 500 mm di pioggia.
In seguito, questo dicono le previsioni, Fung-Wong si muoverà parallelamente alla costa orientale della Cina prima di prendere di mira il Giappone verso la metà della prossima settimana. Non è escluso che transitando sulle acque cinesi possa rafforzarsi diventando un tifone.
La Cina non dovrebbe subire effetti rilevanti, anche se il tratto di costa da Zhoushan a Wenzhou, sino a Fuzhou potrebbe ricevere dai 50 ai 100 mm di pioggia. Non è da escludere, però, che la tempesta possa transitare più vicina alla costa o addirittura sulla terraferma e in tal caso anche Shanghai sarebbe a rischio forte maltempo.