Non è facile stabilire un orario per quella che è la situazione al momento sull’Oceano Artico: prenderemo come base le ore 12 UTC (le ore 13 italiane), ben sapendo che l’Oceano è attraversato da tutti i fusi orari presenti sulla Terra, per cui le 12 in Italia corrispondono alla mezzanotte della Siberia.
Ma, in questi giorni, vicini al Solstizio, la notte polare è permanente fino quasi al Circolo Polare Artico, e le temperature non risentono del riscaldamento diurno da parte di un Sole che rimane al di sotto dell’orizzonte.
Al livello dell’Emisfero Nord, la circolazione presenta numerose onde, di cui una accentuata da nord verso sud in direzione del Mar Caspio, ove, quindi, è in atto una forte ondata di freddo, un’altra in direzione della Mongolia, una terza sul Centro America ed una quarta, infine, a sud della Groenlandia, in pieno Atlantico.
Ad 850 hPa non si può non notare il riscaldamento in atto sull’Alaska, ove oggi Fairbanks misurava addirittura -1°C, questo per un afflusso di aria mite oceanica.
Più freddo sulle zone artiche canadesi, ove vi sono isoterme attorno ai -20°C; in Siberia le temperature a 1500 metri sono più elevate, circa 13-14°C sotto lo zero, mentre sulla Scandinavia forti sono le correnti sudoccidentali, che portano temperature di appena 1-2°C sotto zero (sempre ad 850 hPa), fin quasi a Capo Nord.
Il luogo più freddo del Mondo, a 1500 metri di altezza, è la Groenlandia Settentrionale, ove i radiosondaggi misurano temperature di -27°C.
A livello del mare qui si misurano temperature di -32°C, ma fa più freddo nel Canada Settentrionale, con -33°C.
Sulla Siberia temperature di soli 35-38°C sotto lo zero, dopo i -54° dei giorni scorsi, mentre su Norvegia e Svezia le temperature si sono portate al di sopra dello zero.
Ed il Polo Nord?
Qui le temperature sono solamente di 27°C sotto lo zero.
Infatti, contrariamente a quanto si potrebbe credere, non è il Polo il luogo più freddo del globo durante l’Inverno, bensì le pianure Siberiane e quelle Canadesi settentrionali.