Mentre nel sud della Russia europa si sta vivendo un colpo di coda estivo con temperature fino a 35°C nella valli e pianure a nord del Caucaso e fino a 30°C nella ben più settentrionale Voronez, in Siberia la breve estate è ormai terminata da un pezzo e l’autunno si sta già presentando con il suo volto freddo e con le prime nevicate.
In Jacuzia e nelle zone più orientali della Siberia le temperature della notte cominciano a raggiungere valori attorno ai 10 gradi sotto zero, e presto le minime negative a doppia cifra saranno una costante. Ma anche le temperature massime si porteranno, durante il mese di ottobre, rapidamente sotto gli zero gradi. La perdita progressiva del poco calore accumulato durante l’estate, in questa grande regione continentale è davvero impressionante.
Intanto giungono le prime notizie di nevicate piuttosto abbondanti. Questa mattina la città di Viljujsk si è svegliata completamente imbiancata. Più a nord prima neve della stagione su Batagaj e Batagaj-Alyta. Prime nevicate anche nel sud della Jacuzia, da Tompo a Mirnyj (foto tratta dal social russo vk.com).
Primo rovescio di neve anche su Bratsk (nella foto da vk.com), nella regione di cui è capitale Irkutsk, la città dove nel week-end è stata giocata la sfida di Coppa Davis tra Italia e Russia e dove il clima è ancora piuttosto clemente, con temperature simili a quelle che si registrano in Italia a novembre.
D’ora in poi le notizie di nevicate si faranno sempre più frequenti e diffuse, e diverranno presto la normalità su quasi tutta la Russia asiatica (ovvero la Siberia) e tra un mese e mezzo circa anche sulla Russia europea.