Era iniziato con giornate calde il mese di giugno a Tromso, nel nord della Norvegia oltre il Circolo Polare Artico, il 5 giugno la temperatura aveva addirittura superato i 25 gradi. Poi il crollo.
Dal 12 al 22 giugno 11 massime consecutive sotto i 10 gradi e minime fino a 0,7°C, vari episodi nevosi, l’ultimo il 22 giugno, già nell’estate astronomica. E secondo i meteorologi locali, dall’inizio delle osservazioni meteo (1895), è la prima nevicata di giugno giunta dopo il solstizio d’estate.
Il periodo di freddo prolungato ha abbassato le medie mensili fino a risultare, ad oggi, circa mezzo grado al di sotto della norma 1961/90, con minime di 5,9°C e massime di 11,9°C. E se non bastasse, a testimoniare il cattivo tempo di questo mese di giugno, ci sono i 18 giorni con precipitazioni, rispetto ad una media di 11, ed appena 5 giorni con prevalenza di sole.
Diversa la situazione ad Oslo, nel sud della Norvegia. La Capitale ha avuto fino ad ora un giugno leggermente più caldo della media, con minime che si attestano a 11,2°C (quasi come le massime di Tromso) e massime di 21,4°C. Non pochi i giorni con precipitazioni, 11, ma nella media, ed anche una decina sono stati i giorni con prevalenza di sole.
Ma da alcuni giorni le cose sono cambiate e la soddisfazione a Tromso è testimoniata dal sito itromso.no dove si può leggere: “Ora il tempo si è capovolto: mentre le strade di Oslo sono coperte di bianco per la grandine, a Tromso c’è un delizioso clima estivo”.
Guardando i dati e leggendo l’articolo si scopre però che per “delizioso clima estivo” si intende una giornata soleggiata con temperatura massima di 13°C ed una minima di 3,7°C, più o meno come in pieno inverno in Italia! Ma sufficiente per loro, per andare in mare con le tavole da surf.