E’ caduta mercoledì la prima neve a Oslo, la capitale della Norvegia. La neve ha imbiancato leggermente anche il centro città, mentre è scesa copiosa sulla collina. Alle 21 a Voksenlia, 349 metri, il manto bianco era spesso 10 cm e ancora nevicava debolmente. La temperatura massima a Oslo-Blindern non è andata oltre 1,4°C.
Intense gelate in Regno Unito, Belgio, Olanda e Francia mercoledì 29 ottobre. Alcune temperature minime da segnalare: -3,3°C a Twente (Olanda), -2,6°C a Elsenborn (Belgio), -2,1°C a Rouen (Francia). All’ondata di freddo in Europa Occidentale dedichiamo un articolo di approfondimento.
Ancora gran gelo in Alaska martedì. Queste alcune minime: McGrath -28,3°C, Bettles -26,7°C, Fairbanks -24,4°C. -7,8°, -11,1°C, -7,7°C le medie delle minime di ottobre di queste tre stazioni, ma le temperature di questi giorni sono ben inferiori anche alle medie delle minime di novembre.
Piogge torrenziali nei primi giorni della settimana nel nord dell’Honduras. Localmente, le piogge hanno superato i 300 mm. A La Ceiba, sono caduti 166 mm tra le 6 GMT di lunedì e la stessa ora di mercoledì, a Tela nello stesso periodo si sono superati i 400 mm.
La stagione delle piogge nell’entroterra del Brasile generalmente inizia durante il mese di ottobre. Quest’anno, però, le piogge non sono ancora iniziate su una vasta area tra il Mato Grosso, il Goias, il Minas Gerais e l’ovest del Bahia. La persistenza del tempo stabile sta favorendo temperature molto elevate. Martedì, per esempio, Arinos ed Aracuai, nel nord del Minas Gerais, hanno registrato massime di 41,7° e 41,4°C. 40,9°C la massima a Januaria. Xavantina, nell’est del Mato Grosso, ha raggiunto i 40,3°C. 38,2°C a Goiania, 38,1°C a Diamantino, 37,4°C a Cuiaba (34,0°C la media delle massime di ottobre di quest’ultima, 31,0°C quella di Goiania). Molto caldo anche in Paraguay, con le seguenti massime: Base 5 G.ral A.Jara 41,0°C, Prats-Gil 40,6°C, Mariscal Estigarribia 40,0°C (34,0°C la media delle massime di ottobre).
Nuova intensa ondata di maltempo in Vietnam, con ancora una volta piogge torrenziali. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 117 mm a Hue e 103 a Da Nang, che già avevano registrato 149 e 49 mm nelle precedenti 24 ore. Dal 10 al 29 ottobre, a Hue sono caduti 1386 mm di pioggia.
Intense nevicate hanno interessato la parte est del Tibet negli ultimi giorni, peggiorando la situazione delle popolazioni già colpite dal terremoto del 6 ottobre. La neve ha iniziato a cadere domenica, proseguendo a farlo nelle giornate di lunedì e martedì. Il bilancio dell’ondata di maltempo è di due morti e numerosi dispersi, ma le nevicate hanno anche bloccato numerose strade, causato black-out elettrici e causato valanghe. Nevicate intense sono rare in ottobre nel Tibet orientale, come pure le basse temperature registrate in questi giorni. A Lhasa, la capitale, la media delle massime di ottobre è 16,3°C, mentre martedì non si sono superati i 10,7°C e lunedì addirittura gli 8,2°C. Entrambe le giornate sono state caratterizzate, nella capitale tibetana, da cadute intermittenti di neve, a tratti mista a pioggia.