Abbondanti nevicate hanno messo in ginocchio la vigilia di Natale il Belgio, paralizzando la circolazione su strade, ferrovie e aeroporti. Non hanno circolato neanche autobus e taxi a Bruxelles, dove l’aeroporto è stato quasi del tutto paralizzato, in quanto una sola pista è rimasta praticabile e centinaia di viaggiatori sono rimasti bloccati la notte di Natale per la cancellazione dei loro voli. Alle 18 GMT del 24 dicembre la neve era alta 30 cm a Schaffen, 25 a Charleroi e Beauvechain, 24 a Kleine Brogel, 16 a Uccle, 13 a Florennes, 12 ad Anversa, 11 a Bruxelles (in alcuni quartieri cittadini raggiunti i 15-20 cm), ben 64 a Mont-Rigi (nelle Ardenne, m 671).
Ulteriore accentuazione del gelo il 24 dicembre tra Svezia centrale e Norvegia sudorientale. In Svezia, Sveg -37,5°C, Junsele -36,9°C, Asele -35,9°C, Bortnan -35,0°C, Gielas -34,9°C, Dravagen e Idre-Storbo -34,4°C, Storlien -34,0°C, Vilhelmina -33,3°C. In Norvegia, Roros -36,7°C, Tynset -36,5°C, Drevsjo -33,8°C. Gran gelo anche nella regione dei laghi in Finlandia: Savonlinna -33,0°C, Joensuu -32,7°C, Ahtari -32,0°C. A Natale, Tynset -40,4°C, Roros -38,2°C, Sveg -37,4°C, Idre-Storbo -36,9°C.
Ancora molto intenso il gelo in Danimarca, con, a Natale, minime fino ai -18,1°C di Aalborg, -17,4°C di Karup, -15,2°C di Billund.
Il freddo anglosassone ha lasciato il segno anche nella forse più mite località irlandese, ovvero nell’isola di Valentia, situata nel sudovest della Repubblica d’Irlanda, nella Contea di Kerry, dove le medie delle minime e delle massime di dicembre sono 5,0°/10,0°C. Mercoledì 22 dicembre, lo storico osservatorio ha stabilito il suo nuovo record assoluto di minima, con -7,7°C.
Botta e risposta, nell’Irlanda del Nord, tra Katesbridge e Castlederg. La mattina del 21 dicembre, Katesbridge è scesa fino a -17,8°C, a soli due decimi dal record nordirlandese di freddo decembrino, stabilito appena il giorno prima da Castlederg, che lo aveva soffiato alla stessa Katesbridge, che lo deteneva dal 28 dicembre 2000, quando era scesa a -16,1°C. Come “spaventata” dal -17,8°C di Katesbridge, Castlederg ha ulteriormente migliorato il suo record la mattina di giovedì 23 dicembre, scendendo fino a -18,6°C. Ancora molto freddo il Natale in quasi tutto il Regno Unito, con minime fino a -17,9°C ad Altnaharra (Scozia) e -16,8°C a Pershore (Inghilterra) e un po’ di neve fresca a Glasgow e Aberdeen.
Nel sudest asiatico, diluvio nelle contese Spratly Islands (a Truong Sa 115 mm tra le 18 GMT di venerdì 24 e la stessa ora di sabato 25 dicembre) e nelle isole Andamane, appartenenti all’India (Port Blair 70 mm tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato). Sempre tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 105 mm a Trincomalee, in Sri Lanka.
Vigilia di Natale a quasi -60°C a Ojmjakon, il villaggio siberiano noto come “polo del freddo” boreale, sceso fino a -59,2°C. Al secondo posto della classifica del gelo del 24 dicembre, l’altro famoso villaggio di Verhojansk, con -56,4°C.
In Africa, superati i 40°C la vigilia di Natale sia nell’emisfero nord (Matam, Senegal, 41,0°C) che in quello sud (41,3°C a Baeitbridge, Zimbabwe, 41,9° e 40,1°C nelle sudafricane Makatini e Skukuza). Gran caldo anche in Mali (Kayes e Yelimane 39,2°C, Segou 39,0°C) e Gambia (Basse 38,8°C). Il giorno di Natale, 40,0°C a Matam, 39,2°C a Tambacounda (Senegal), 39,0°C a Basse e Yelimane.
Diluvio nelle Filippine orientali venerdì 24 dicembre. Tra le 12 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 142 mm a Catanduanes Radar, 110 a Legaspi, 103 a Virac, 98 a Daet.
Molto caldo, e verrebbe da dire “finalmente”, nel nordovest dell’Australia Occidentale, con queste massime il giorno di Natale: Nyang 44,9°C, Morawa e Nullagine 44,0°C, Marble Bar 43,6°C (44,2°C il 23), Leonora 42,8°C, Dampier 42,7°C.
Sulle coste del Queensland, in Australia orientale, protagoniste invece le forti piogge per Natale. Tra le 12 GMT del 24 e la stessa ora del 35 dicembre, 111 mm di pioggia a South Johnstone, 109 a Mackay Airport, 95 a Mackay, 90 a Centre Island, 78 ad Ayr Research Station, 76 ad Ayr Alva Beach, 73 a Proserpine. Molte di queste stazioni avevano avuto pioggia già piuttosto intense nelle 24 ore precedenti, con 113 mm a Proserpine, 75 a South Johnstone, 59 ad Ayr Research Station, ma anche 75 mm nella più settentrionale Cairns. Responsabile di questi intensi fenomeni il ciclone Tasha.