Un freddo insolitamente intenso sta interessando anche parte del nord dell’Argentina, localmente accompagnato da nevicate, anche in località che raramente vedono la “Dama Bianca”. Una insolita nevicata ha imbiancato il nord della Pampa, la fertile regione pianeggiante che costituisce la parte centrale del paese sudamericano. Nella provincia di Cordoba, lunedì mattina si misuravano oltre 20 cm di neve a Rio Cuarto, 560 km a ovest di Buenos Aires. La neve è caduta, a tratti con intensità moderata, anche a Cordoba stessa. Molta neve anche a San Rafael (34,3°S, 745 m) dove domenica sera, dopo una giornata con estremi termici -6,0°/-2,0°C, si erano accumulati 4 cm.
Più a sud, protagonista il gelo, con minime, lunedì, -20°C a Maquinchao e -19°C a Bariloche, valori circa 17°C inferiori a quelli medi del periodo. -11°C la minima di Neuquen, 11°C al di sotto della media. Domenica, la minima di Bariloche era stata -15,8°C, quella di Esquel -15,4°C, quella di Neuquen -11,8°C. Molto freddo anche sulla costa atlantica, con -12°C di minima a Bahia Blanca lunedì (-7,8°C domenica). Nella Pampa, Santa Rosa lunedì mattina è scesa fino a -11°C, dopo aver fatto segnare una minima di -7,6°C domenica, mentre Azul ha fatto segnare -6°C di minima in entrambe le mattinate (2°C la media delle minime di luglio).
Neve anche a Mendoza, dove domenica ha fioccato a lungo, con estremi termici -1,7°/2,5°C. Ancora neve nella notte tra domenica e lunedì, con temperatura minima -2°C lunedì mattina. Le medie termiche di Mendoza sono, in luglio, 2° e 14°C per minime e massime.
Lunedì 9 luglio alle 14.30, ora locale, a Buenos Aires si registravano 2°C con pioggia congelantesi, a Catamarca (28,6°S, 454 metri) alle 12 2°C con neve, a Cordoba 0°C con cielo coperto alle 14, all’aeroporto Ezeiza 1°C con pioggia alle 14, a Junin 0°C e nevischio, a Rio Cuarto -2°C e neve alle 12, a Santiago del Estero e Tucuman 3°C con pioggia debole alle 12, a Villa Dolores -1°C e neve alle 12, a Marcos Juarez (a nordovest di Rosario) alle 12 2°C con neve granulare. Alle 15, la precipitazione all’aeroporto Ezeiza, quello di Buenos Aires, si era trasformata in neve, con temperatura 1°C, alle 16.30 la nevicata era ancora in atto (anche se a tratti, mista a pioggia), senza accumulo al suolo. Alle 16.30 la precipitazione è divenuta nevosa anche a Buenos Aires città, anche qui con 1°C. Curiosamente, alle 3 del pomeriggio faceva più caldo a Ushuaia, nella fredda Terra del Fuoco, con 4°C.
Le medie termiche di Buenos Aires in luglio sono 5° e 14°C per minime e massime. L’ultima nevicata registrata nella capitale argentina risale al 1928 (alcuni deboli episodi si sono registrati anche alla fine degli anni ’60 e nel 1993, ma hanno interessato solo alcune parti della città), ma per trovarne una con accumulo si deve risalire al 23 giugno 1918.
Un’occhiata, per finire, al radiosondaggio delle 12 GMT di lunedì all’aeroporto Ezeiza: a 850 hpa (1536 metri) la temperatura era -4,7°C, con umidità a quella quota del 99%. Malgrado che al di sotto dei 500 metri la temperatura della colonna d’aria diventasse positiva (1,8°C a 451 metri), il dew point negativo lungo la colonna d’aria stessa era già un buon viatico per la nevicata che ancora doveva iniziare.