Ha appena debuttato la “Coppa America”, il più importante torneo di calcio per le nazionali del Sud America. Il paese ospitante è l’Argentina, dove dal punto di vista meteo è in azione una fase molto rigida con la recrudescenza di un’ondata d’aria fredda polare, come raramente accaduto nell’ultimo decennio. In Argentina si sono avuti i massimi effetti in termini nevosi: nella gionata di giovedì la massa imponente d’aria polare, che si muove attraverso il Cono Sud, ha portato abbonanti nevicate in Patagonia, nella provincia meridionale di Buenos Aires, con accumuli di 20-30 centimetri.
Il paesaggio è apparso suggestivamente dipinto di bianco anche sulle località turistiche balneari di Los Pocitos e Bahia San Blas. Una nevicata abbondante e sorprendente quasi senza eguali in tempi relativamente recenti: un evento simile si era verificato il 22 luglio del 2009 (quando nevicò anche nella regione di Bahia Blanca), ma in quell’occasione nemmeno un fiocco riuscì a cedere nella località costiera di Bahia San Blas.
La massa d’aria polare dovrebbe mantenersi particolarmente attiva anche nei prossimi giorni, risalendo in modo di nuovo marcato verso il sud del Brasile. Si tratta nel complesso di uno degli episodi di freddo più intensi degli ultimi anni, ma è ben lungi dall’essere il più freddo degli ultimi decenni. Quello che caratterizza lo schema attuale sul Cono Sud è piuttosto una sequenza continua di irruzioni polari di forte intensità senza interruzione, con una persistenza tale raramente vista nella storia recente dell’ultimo ventennio.
In questo fine settimana in corso la neve potrebbe cadere anche nei pressi della capitale argentina. Un altro luogo dove sono attesi neve o nevischio è l’Uruguay, in particolare la zona sud ed orientale, anche nel settore di Montevideo. L’impatto della massa d’aria polare sarà fortissimo sul Rio Grande do Sul e su Santa Cataina, soprattutto sulle aree interne centro-occidentali, in quanto sarà un tipo di freddo con marchio maggiormente continentale. Meno freddo è annunciato nella zona di San Paolo e di Paranà, mentre nel Mato Grosso do Sul si potrebbero toccare valori molto rigidi con ulteriori danni alle colture agricole.
Nella prima metà della prossima settimana si potrebbero condizioni favorevoli a temperature minime estremamente basse in tutto il Rio Grande Do Sul: in base alle ultime stime, l’evento potrebbe essere facilmente paragonabile agli episodi più significativi del freddo avvenuti in questo secolo nel luglio 2000, luglio 2007 e luglio 2009. In quasi tutti i comuni dello stato la temperatura scenderà intorno a 0°C o sottozero, compreso Porto Alegre.