Almaty, ex-capitale e maggiore città del Kazakistan, ha visto un vero e proprio tracollo termico nel giro di poche ore. Dopo una massima ieri 26 ottobre di 19,4°C, nella notte il termometro si è portato a 0 gradi ed ha iniziato a nevicare. In mattinata la minima è scesa fino a -3,4°C. Non si tratta al momento di un valore statisticamente rilevante, in quanto il record di ottobre è di -11,9°C. Ma in altre zone del Kazakistan ha fatto ben più freddo, fino a -16,6°C a Zhary, 16,5°C a Kyzyl-Zhar, -16,2°C a Petropavl. Nelle maggiori città si sono registrati -13,9°C a Karaganda (record di ottobre -19,3°C), -12,3°C nella capitale Astana (oltre 12 sotto media ma ad altrettanti dal record), -10,6°C a Kyzyl-Orda (a 2 gradi dal record).
Ma ieri 26 ottobre il gelo era già arrivato nel nord con valori ancora più bassi, fino a -19,1°C a Blagoveshenka, -18,3°C a Uricky, -17°C a Ruzaevka e -17,4°C a Petropavl. A Petropavl tale valore è in linea con la media delle minime di dicembre, 17 gradi sotto la media delle minime di ottobre, ma 8 gradi sopra il record mensile.
Il gelo in Kazakistan giunge dalla Russia, dove al contrario, almeno nella parte occidentale della Russia europea, comincia ad attenuarsi, oggi (27 ottobre) a Mosca la minima è stata di -0,8°C.