Almeno 16 persone hanno già perso la vita e decine di migliaia sono rimaste senza abitazione a causa delle ingentissime inondazioni che imperversavano nelle Isole Salomone. Le autorità hanno deciso di introdurre uno stato di emergenza, perché la popolazione inizia ad essere a corto di beni di primaria importanza.
“E’ la peggior ondata di maltempo della storia, una tragedia che nessuno di noi aveva mai visto”, ha dichiarato un portavoce delle organizzazioni umanitarie che partecipano alle operazioni di soccorso.
Secondo le autorità locali, le inondazioni hanno colpito circa 50 mila persone che soggiornano sull’isola di Guadalcanal, mentre sono almeno 15 le vittime e decine i dispersi.
Le inondazioni sono state provocate dalle piogge torrenziali che si stanno abbattendo nell’area da diversi giorni. Molti fiumi hanno rotto gli argini, tra cui il fiume Mataniko che scorre attraverso la capitale. “Abbiamo monitorato il fiume, ma nessuno si aspettava che si gonfiasse tanto rapidamente”, ha dichiarato uno dei volontari. Notevoli i danni anche alla rete di distribuzione dell’acqua e alle linee elettriche, tant’è che anche il Governo Australiano ha deciso di inviare due aerei soccorso carichi di cibo, medicine, abbigliamento, coperte e tende.
Almeno 16 persone hanno già perso la vita e decine di migliaia sono rimaste senza abitazione a causa delle ingentissime inondazioni che imperversavano nelle Isole Salomone. Le autorità hanno deciso di introdurre uno stato di emergenza, perché la popolazione inizia ad essere a corto di beni di primaria importanza.
“E’ la peggior ondata di maltempo della storia, una tragedia che nessuno di noi aveva mai visto”, ha dichiarato un portavoce delle organizzazioni umanitarie che partecipano alle operazioni di soccorso.
Secondo le autorità locali, le inondazioni hanno colpito circa 50 mila persone che soggiornano sull’isola di Guadalcanal, mentre sono almeno 15 le vittime e decine i dispersi.
Le inondazioni sono state provocate dalle piogge torrenziali che si stanno abbattendo nell’area da diversi giorni. Molti fiumi hanno rotto gli argini, tra cui il fiume Mataniko che scorre attraverso la capitale. “Abbiamo monitorato il fiume, ma nessuno si aspettava che si gonfiasse tanto rapidamente”, ha dichiarato uno dei volontari. Notevoli i danni anche alla rete di distribuzione dell’acqua e alle linee elettriche, tant’è che anche il Governo Australiano ha deciso di inviare due aerei soccorso carichi di cibo, medicine, abbigliamento, coperte e tende.
Almeno 16 persone hanno già perso la vita e decine di migliaia sono rimaste senza abitazione a causa delle ingentissime inondazioni che imperversavano nelle Isole Salomone. Le autorità hanno deciso di introdurre uno stato di emergenza, perché la popolazione inizia ad essere a corto di beni di primaria importanza.
“E’ la peggior ondata di maltempo della storia, una tragedia che nessuno di noi aveva mai visto”, ha dichiarato un portavoce delle organizzazioni umanitarie che partecipano alle operazioni di soccorso.
Secondo le autorità locali, le inondazioni hanno colpito circa 50 mila persone che soggiornano sull’isola di Guadalcanal, mentre sono almeno 15 le vittime e decine i dispersi.
Le inondazioni sono state provocate dalle piogge torrenziali che si stanno abbattendo nell’area da diversi giorni. Molti fiumi hanno rotto gli argini, tra cui il fiume Mataniko che scorre attraverso la capitale. “Abbiamo monitorato il fiume, ma nessuno si aspettava che si gonfiasse tanto rapidamente”, ha dichiarato uno dei volontari. Notevoli i danni anche alla rete di distribuzione dell’acqua e alle linee elettriche, tant’è che anche il Governo Australiano ha deciso di inviare due aerei soccorso carichi di cibo, medicine, abbigliamento, coperte e tende.
Almeno 16 persone hanno già perso la vita e decine di migliaia sono rimaste senza abitazione a causa delle ingentissime inondazioni che imperversavano nelle Isole Salomone. Le autorità hanno deciso di introdurre uno stato di emergenza, perché la popolazione inizia ad essere a corto di beni di primaria importanza.
“E’ la peggior ondata di maltempo della storia, una tragedia che nessuno di noi aveva mai visto”, ha dichiarato un portavoce delle organizzazioni umanitarie che partecipano alle operazioni di soccorso.
Secondo le autorità locali, le inondazioni hanno colpito circa 50 mila persone che soggiornano sull’isola di Guadalcanal, mentre sono almeno 15 le vittime e decine i dispersi.
Le inondazioni sono state provocate dalle piogge torrenziali che si stanno abbattendo nell’area da diversi giorni. Molti fiumi hanno rotto gli argini, tra cui il fiume Mataniko che scorre attraverso la capitale. “Abbiamo monitorato il fiume, ma nessuno si aspettava che si gonfiasse tanto rapidamente”, ha dichiarato uno dei volontari. Notevoli i danni anche alla rete di distribuzione dell’acqua e alle linee elettriche, tant’è che anche il Governo Australiano ha deciso di inviare due aerei soccorso carichi di cibo, medicine, abbigliamento, coperte e tende.