Si è fatto attendere a lungo ma quando è arrivato non si è affatto risparmiato nel dispensare il grande gelo. Parliamo dell’inverno che da qualche giorno ha preso possesso delle grandi pianure della Russia europea centrale.
A Mosca centro la temperatura è scesa fino a -21,2°C, ma nella regione fino a -26°C. A Vologda da cinque giorni la temperatura scende sotto i -20°C ed ha raggiunto una minima di -25,8°C. A Kirov il 19 gennaio anche la temperatura massima è rimasta sotto i -20°C. A Pskov si è toccata una minima di -21,5°C, a Nizhnij Novgorod di -22,7°C, a Nolinsk di -26,2°C, a Gagarin di -27,3°C, a Kaluga di -27,7°C, a Tula di -24,9°C, a Ryazan -22,6°C, ad Orel di -24,4°C, a Tambov di -25°C a Penza di 25,6°C, a Kazan di -23,5°C, a Samara di -24,5°C, a Voronez di -22,2°C a Volgograd di -21,7°C.
Il gelo, dalle zone occidentali e centro-settentrionali della Russia, nelle ultime 24 ore si è maggiormente spostato verso sud-est, raggiungendo anche l’Ucraina, dove oggi si sono registrati -19,3°C a Chernihiv, -21°C a Konotop, -22,8°C a Sumy, -20,8°C a Kharkiv. A Kiev per la seconda volta in questa stagione si è scesi sotto i -10°C, raggiungendo stasera la minima stagionale di -11,8°C.
Ancora più freddo in Bielorussia dove gran parte delle città ha registrato minime inferiori ai -20°C, compresa la capitale Minsk scesa a -20,4°C.
Si tratta per la Russia e le altre nazioni ex sovietiche di temperature eccezionali? Assolutamente no! I record di freddo in questa regione climatica sono dai 15 a i 20 gradi inferiori, ma queste temperature sono comunque una decina di gradi al di sotto delle medie del periodo e se dovessero persistere ancora per qualche giorno, come probabile, annullerebbero le pesanti anomalie termiche opposte della prima parte del mese.
L’inverno russo è spesso così, fatto di periodi radicalmente differenti, molto più caldi della media o molto più freddi.
E l’inverno siberiano del titolo è forse un’esagerazione? Non proprio. A parte il fatto che temperature attorno ai -20°C sono quelle invernali tipiche della Siberia sud-occidentale, il titolo si riferisce più che altro alla “qualità” dell’aria fredda, secca e accompagnata da poco vento (dopo i blizzard nevosi che l’hanno preceduta), il che ha reso queste giornate, per i moscoviti e i russi del Bassopiano Centrale, piuttosto gradevoli e ideali da passare all’aria aperta nei parchi innevati e sulle piste di ghiaccio. Condizioni gradevoli sì, almeno per i loro parametri, e più tipiche appunto delle città siberiane.
Nella foto dal tweet di Jan van Weijen la Moscova ghiacciata.