Il regime pluviometrico inglese propone piogge distribuite con regolarità in tutti i mesi dell’anno: non esiste la siccità, ma solo qualche periodo con deficit pluviometrico. Le piogge regolari sono accompagnate anche da temperature che nell’arco dei 12 mesi subiscono modeste oscillazioni. Il clima inglese è notoriamente fresco, umido e piovoso, poco temporalesco.
Quanto avviene in questi giorni si è verificato anche altre volte: nelle Isole Britanniche specie ad agosto si può verificare un periodo con piogge torrenziali, che su un terreno intriso d’acqua favorisce immediati allagamenti. Anche le grandinate con chicchi oltre i 2-3 cm non sono poi così rari, specie tra Galles e Inghilterra centro meridionale, dove si possono anche formare occasionali trombe d’aria.
Qualche giorno fa un’alluvione lampo ha interessato alcune località della Cornovaglia, con punte di 130 mm di pioggia nelle colline esposte ai forti venti umidi dell’Atlantico.
Nella giornata di ieri è stato interessato un po’ tutto il Paese, da temporali e persino grandinate, oltre che forti colpi di vento.
In Galles si sono avute precipitazioni che in 24 ore hanno toccate ben 50 mm. Un valore notevole, anche perché si è distribuito su un vasto territorio.
A provocare il maltempo è stato il transito di un fronte freddo che ha innescato nelle ore diurne forti temporali, con eccezionale attività elettrica.
Gli studiosi avvertono che in futuro i temporali “estremi” potrebbero interessare con maggiore frequenza le Isole Britanniche, con conseguenti problemi idrogeologici.