Le mappe GFS di questa mattina continuano a mostrare imponenti discese fredde che partono dal Canada occidentale, davvero freddo nel corso di questo mese, ed investono la zona centrale ed orientale degli States.
Anche nella giornata di oggi, una di queste imponenti discese di aria fredda sta spazzando gran parte degli States centro orientali, con isoterme molto basse, dell’ordine dei 25-30°C sotto lo zero ad 850 hPa sulla zona appena ad est della Regione dei Grandi Laghi.
Non solo, ma anche le mappe sul medio e lungo termine continuano a mostrare situazioni favorevoli alle discese fredde sul lato orientale statunitense, grazie alla presumibile formazione di un blocco anticiclonico esteso dalla California fino al Canada occidentale.
Al momento sta nevicando a Chicago, con una temperatura di -15,6°C, ma anche nella vicina Milwakee, con un valore termico di -16,1°C (e 34 cm di neve al suolo).
Si registrano comunque delle punte minime di temperatura di -20,6°C a Louisville, e di -28,3°C ad Aberdeen.
La punta minima più bassa si registra comunque in Canada, ove, a Key Lake, sono stati misurati -44,8°C.
Le anomalie termiche sono attualmente di circa 15°C al di sotto della norma sulla zona, mentre al contrario è tornato ad essere mite il Canada occidentale ma soprattutto l’Alaska, come tipico di quando le ondate di freddo colpiscono il Nord est statunitense, con anomalie termiche positive di circa 15-20°C.
Pur senza mai raggiungere valori record, il freddo è stato abbastanza continuo in questa invernata nordamericana, soprattutto rispetto agli ultimi inverni decisamente miti.
A Chicago, infatti, gli ultimi 30 giorni sono trascorsi con uno scarto termico di -2,0°C rispetto alla norma; Minneapolis presenta al momento uno scarto termico di -2,7°C.
Al contrario New York è stata spesso risparmiata dalle irruzioni fredde, che hanno maggiormente colpito la fascia centrale che non la zona costiera.
Quindi la città presenta al momento uno scarto dalla norma di Febbraio di +1,8°C.