La perturbazione in azione sul nostro meridione sta facendo sentire i suoi effetti anche a Malta. Tra le 6 e le 18 GMT di lunedì 4 luglio, registrati 61 mm di pioggia a Luqa. La stessa perturbazione, con le piogge e il cielo spesso nuvoloso, ha mantenuto insolitamente basse le temperature in Tunisia domenica, con massime 19,2°C a Jendouba (12 mm in 24 ore), 20,0°C a Tabarka (28 mm) e 20,4°C a Tunisi (11 mm). Tunisi ha media delle massime di 29,0°C in giugno, con solo 10 mm di pioggia, per Jendouba i rispettivi valori sono 32,1°C e 19 mm.
Piogge intense lunedì sugli USA orientali, tra Delaware, Pennsylvania, New Jersey, New York, Connecticut e Rhode Island, interessati da una perturbazione a cui ha dato il suo contributo anche il “residuo” della tempesta tropicale Barry. Tra le 6 e le 18 GMT, 59 mm ad Atlantic City (NJ), 42 a New York JFK, 37 a Providence (RI), 36 a New York La Guardia, 32 a Newark (NJ). Se aggiungiamo le 12 ore precedenti, Atlantic City ha registrato 92 mm in 24 ore, New York La Guardia 72, Newark e New York JFK 70.
La parte meridionale della provincia canadese della British Columbia è stata insolitamente calda domenica 3 giugno. A Lytton, per esempio, la temperatura è salita fino a quasi 38°C. Molto calde sono state anche Osoyoos, con massima sui 37°C, Kamloops e Nelson, fermatesi a poco meno di 36°C. Si tratta di valori 11°/14°C più elevati di quelli medi del periodo.
Maltempo nello stato indiano di Orissa, sul Golfo del Bengala, lunedì 4 giugno, per l’azione di una perturbazione tropicale. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 46 mm a Balasore, 37 a Bhubaneswar.
Sempre in India, ancora molto caldo nel nord del paese lunedì. Segnaliamo, tra le temperature massime più elevate, Hissar 45,6°C, Allahabad 45,5°C, Lucknow 44,6°C.
Lunedì 4 giugno, windchill a -84°C alla base russa di Vostok, in Antartide orientale. La temperatura intorno a -57°C è stata superiore alla media di giugno, che è di -64°C per le massime e -70°C per le minime, ma il vento tra i 25 e i 40 km/h ha reso il freddo percepito molto intenso. Inoltre, la neve sollevata dal vento ha ridotto la visibilità a soli 200 metri.