Intense perturbazioni continuano ad assediare le aree centrali degli USA, dove tempeste, tornado ed inondazioni sono all’ordine del giorno. L’assedio del maltempo non sembra voler dare tregua e si contano ancora numerose vittime: gli ultimi decessi (una quindicina) riguardano in particolar modo l’Arkansas, mentre sul Missouri si sta procedendo ad evacuare migliaia di persone dalle abitazioni lungo il corso del fiume Black River, straripato in mattinata dopo le violente precipitazioni che da diversi giorni si susseguono in tutta la zona centrale dello Stato.
Non sono infatti solo i tornado a colpire duro mietendo nuove vittime, ma è ormai allarme alluvioni: da inizio aprile la frequenza di episodi perturbati ha fatto localmente cadere punte di oltre 300 millimetri di pioggia non solo tra Arkansas e Missouri, ma anche tra l’Indiana, l’Ohio e l’ovest del Tennessee per citare solo alcuni degli stati più colpiti. Si tratta di precipitazioni molto oltre la norma e questo flagello perturbato si ripercuote sulla portata dei principali corsi d’acqua: esondazioni con ripercussioni alluvionali si sono registrati soprattutto lungo il Mississippi e il fiume Ohio.
Mai come in questo momento sarebbe necessaria una tregua per poter tornare alla normalità ed alleviare l’emergenza ed invece il maltempo ha tutte le intenzioni di mostrare ancora il pugno duro: riferendoci alla situazione in questo momento, un’intensa area piovosa si nota presente tra l’ovest del Tennessee, Kentucky, nord Mississippi ed Alabama. Si tratta di temporali pericolosi in quanto autorigeneranti ed esplosivi. Un primo tornado è stato avvistato a Esperanza, Mississippi, appena dopo le ore 10 locali, in attesa dei fenomeni più intensi nelle ore più calde.