Temperature sopra i 35°C erano una rarità. Certo, capitavano, ma erano fenomeni eccezionali, delle rare anomalie meteorologiche.
Nel nuovo millennio, le alte temperature sono diventate una costante. Ciò che prima era un’anomalia è ora la norma, fortemente influenzata dall’Anticiclone Africano. Si può quasi parlare di un diktat meteo imposto da questo fenomeno.
Nessuno cerca temperature estreme. Superare i 40°C non è un desiderio comune: può portare gravi rischi per la salute. Va bene il caldo, ma entro limiti tollerabili. Quando si oltrepassano certe soglie, le condizioni meteo possono diventare pericolose per l’organismo umano.
L’inizio del nuovo millennio ha segnato un cambiamento irreversibile. A partire dal caldo estremo del 2003, il quadro meteorologico globale è cambiato. Ogni anno sembra essere sempre più caldo, con nuovi record di temperature estive.
Qual è il prossimo passo per le nostre Estati? Considerando le tendenze attuali, potremmo presto raggiungere i 50°C. Già nel luglio del 2023, con oltre 48°C registrati in Sardegna, ci siamo avvicinati a questo limite estremo. Vivere condizioni meteo così estreme è devastante.
Il nostro è un ammonimento, non una previsione. Non speriamo certo di vedere temperature ancora più elevate dell’anno scorso. Raggiungere valori mai visti potrebbe avvicinarci a record mondiali di caldo.
I record meteorologici hanno già segnato troppo il nostro presente. Speriamo in un’estate 2024 più normale.