E’ improprio parlare di ondata di freddo eccezionale in arrivo sugli States, dove, la mancanza di catene montuose disposte secondo i paralleli, e l’estrema vicinanza al bacino di formazione di aria artica canadese, favorisce le rapide discese artiche in direzione sud est, in particolare nella zona nord orientale degli Stati Uniti.
E’ quello che si verificherà nei prossimi giorni, quando un anticiclone di blocco si andrà disponendo in asse verticale estendendosi dal Pacifico, al largo della California, in direzione del Canada Occidentale.
Di conseguenza, la depressione artica che ha insistito a lungo sugli Stati occidentali canadesi, si sposterà verso levante, inviando un lembo di aria gelida in direzione della parte orientale degli States, ma anche in direzione degli Stati Orientali canadesi (Quebec, Manitoba).
Si tratta di isoterme di -32°; -34°C ad 850 hPa, in discesa successiva verso la Florida, che sarà sfiorata da isoterme di -5°C sempre a 1500 metri di altezza.
Tanto per avere un’idea dei livelli termici del freddo in arrivo, indichiamo le previsioni per i prossimi giorni per alcune città statunitensi del Nord est, elaborate dal sito www.tempoitalia.it:
Chicago: neve moderata per tre giorni, minima di -22°C il 15 Gennaio, massima di -16°C il giorno successivo.
Buffalo: coperto con neve per diversi giorni, minima di -24°C e massima di -16°C il giorno 16 Gennaio.
New York: Un giorno di neve, giovedì 15 Gennaio, poi minima di -14° e massima di -11°C il giorno successivo.
Si tratta di valori in linea con le massime ondate di freddo verificatesi nel corso delle ultime stagioni invernali.
Ancora più forte sembrerebbe il freddo in arrivo sul Canada Orientale.
A Montreal, ad esempio, sono previste temperature minime fino a -29°C, con massime di appena -23°C, e la presenza di diversi giorni di neve.
Anche a Toronto è prevista una “punta” minima di -26°C.