Sta facendo davvero caldo in Algeria, specie su quella parte centro meridionale del Paese, che viene attraversata dal Deserto del Sahara.
A dire il vero, a sorprendere maggiormente, non sono le massime che hanno sfiorato i +50°C, ma le minime notturne che, in pieno deserto, hanno superato abbondantemente i Trenta gradi, mentre solitamente sono molto inferiori a causa della grande dispersione di calore notturno.
La località con la minima più elevata è stata quella di Arak, con +35,1°C, e massima di +45,1°C (ma con umidità molto bassa, di appena il 6%).
Ad El Golea, situata a circa 30° nord di latitudine, le minime sono state attorno ai +31°C, cinque gradi sopra la norma stagionale, a causa soprattutto del vento da nord est, e dalle tempeste di sabbia che si sono verificate sulla zona.
La massima, di +46,7°C, è di circa 7°C più alta della norma di Luglio.
La temperatura massima più elevata, di +49,7°C, è stata toccata ad Adrar, 27° di Latitudine Nord, dove le temperature sono, anche qui, di 6-7°C superiori alla norma.
Ma i +49,2°C si sono raggiunti anche a Timimoun, località a 29° di Latitudine Nord,, dove siamo circa 5°C oltre la norma stagionale.
Dunque, l’Anticiclone Africano che sta per investirci ha un “cuore” molto caldo, centrato sul deserto algerino, da dove si innalzeranno le isoterme che giungeranno sull’Italia nei prossimi giorni.
Vedremo fino a che punto le temperature potranno innalzarsi, in particolare sulla Sardegna che sembra essere l’Isola maggiormente investita da questa ondata di caldo.
Da segnalare anche il caldo presente in Medio Oriente, con i +39,6°C di Damasco, in Siria, ed i +41,2°C di Tel Abiadh, sempre in Siria.