Solo qualche giorno fa sembrava esplodere l’estate, con temperature che sulla stessa Parigi avevano persino superato la soglia dei 25 gradi. Nell’arco di sole 24 ore, a partire da ieri si è manifestato un repentino crollo termico che ha riportato una sensazione di clima invernale. Al freddo si accompagna una vivace instabilità, con frequenti rovesci di pioggia e ritorno della neve sui rilievi. Nella regione del Rodano-Alpi la neve è apparsa sulle alture del Puy de Dome e Drill sopra 600-700 metri! Sono caduti circa 5cm a Mont d’Or ad un’altitudine d’appena 1200 metri. Nel dipartimento del Giura nevica a partire dai 1000 metri, ma anche qui sono attesi sconfinamenti fino in collina.
Sui territori montani dei dipartimenti di Aude e dei Pirenei orientali, è caduta abbondante la neve con accumuli superiori ai 20 cm attorno ai 2000 metri di quota, ma i fiocchi si sono spinti fino attorno ai 600-800 metri, con disagi alla circolazione stradale tanto che in alcuni tratti è necessario equipaggiarsi con l’attrezzatura anti-neve. In basso un’immagine della neve questo sabato mattina nella località di Saint-Chély-d’Apcher, situata nel dipartimento della Lozère nella regione della Linguadoca-Rossiglione. A parte la neve, le temperature sono vertiginosamente crollate: sulla stessa Parigi questa notte si sono misurati appena 3 gradi, per questo colpo di coda invernale.