Il settembre più freddo nella storia della base tedesca Georg von Neumayer. Con -27,9 °C di media, quello appena andato in archivio ha battuto il record del 2005. Un mese caratterizzato da varie puntate al di sotto dei -40 °C che, per la base che sorge sulla costa antartica occidentale, rappresentano pur sempre una temperatura notevole; se poi ci si sofferma sulla latitudine (70°41′ S) e sul fatto che il sole è tornato sopra l’orizzonte da ormai due mesi (27 luglio), i -40,6 °C di minima toccati, l’ultima volta, il 28 settembre, assumono ancor più rilievo. Tornando al dato medio, la cronologia del record di settembre è la seguente:
1981 -23,7 °C
1987 -26,6 °C
1990 -27,1 °C
2005 -27,6 °C
2008 -27,9 °C
Il valore del 2008 sta a -4,3 °C rispetto alla normale; nel grafico la tendenza lineare indica una prospettiva di deciso raffreddamento che, data la brevità della serie (28 anni), non è però ancora possibile periodizzare (trend mensile 1981-2007: -0,0874 °C / anno; intervallo di confidenza: ±0,1292 °C). Tuttavia, scomponendo l’archivio in due periodi di 14 anni ciascuno, si ottengono le seguenti, significative medie:
1981-1994 -23,2 °C
1995-2008 -24,0 °C
Il semestre invernale 2008 (-23,4 °C) invece, si colloca a -1,2 °C dalla normale, risultando il più freddo dal 2004 (-24,3 °C).
Passando all’esame del Plateau Antartico, come esattamente previsto (si veda www.meteogiornale.it/news/read.php?id=18683) la media di settembre del Polo Sud geografico ha fatto segnare -53,9 °C collocandosi al terzo posto fra i mesi più caldi di sempre. Alla base russa Vostok invece, il semestre invernale chiude a -67,3 °C (-1,2 °C sulla normale) risultando il più freddo dal 1999 (per i dettagli: www.meteogiornale.it/news/read.php?id=18627). Alla base italo francese Concordia infine, settembre ha avuto una media di -61,0 °C (dato ufficioso).