Dopo cinque mesi di anomalie termiche positive, a maggio la temperatura della base antartica Amundsen-Scott è andata sotto la media. Con -58,6 °C, ha fatto segnare -0,5 °C rispetto alla normale 1957-2005. Uno scarto a suo modo atteso, visto l’andamento degli ultimi anni: a partire dal 2002 infatti, al Polo Sud geografico si nota un aumento delle temperature medie nei mesi estivi e in quelli di transizione verso l’inverno, mentre nel pieno della stagione fredda si assiste a una discesa rispetto ai valori consueti. Questo andamento è confermato dal fatto che, nel 2003, giugno ha toccato il record storico, mentre nel 2004 ciò è avvenuto a luglio; non solo, ma l’intero trimestre giugno – agosto 2004 è stato notevolmente più freddo di qualunque precedente.
Tornando al mese trascorso, l’andamento mostra un’ultima decade particolarmente rigida: fra il 21 e il 31 maggio infatti, la media si è collocata a -65,6 °C. Gli estremi sono andati da una massima di -42,9 °C il 2 maggio, a -71,3 °C il giorno 28.
Il freddo dell’ultima parte di maggio si sta prolungando anche a giugno, in linea quindi con l’andamento della stagione invernale sopra descritto.
Sul riscaldamento recente al Polo Sud:
https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=11021