Marzo, alla fine, dopo diverse incertezze, si è concluso interamente nella media, dal punto di vista della temperatura, nella città Newyorkese.
Si possono distinguere due periodi principali, nel mese appena trascorso: un inizio di Marzo molto mite, con massime attorno ai +20°C, e scarti termici dalla media di 5-6°C, ed una parte centrale molto fredda, culminata con il giorno 16 marzo, con neve e temperature minime e massime sotto lo zero.
Ben 4 sono stati i giorni consecutivi di nevicata a New York attorno alla metà del mese, fatto che capita molto raramente.
Anche le precipitazioni, di circa 95 mm, sono state perfettamente nella norma.
Il bilancio complessivo dei primi tre mesi del 2004, vede delle piogge lievemente inferiori alla norma, con 215 mm caduti contro i 250 mm di media complessiva, mentre dal punto di vista della temperatura ha fatto molto freddo, con un deficit termico di tutto rispetto, per un periodo di 90 giorni, di -1,1°C.
Si ricordano i -17°C toccati due volte in Gennaio.
Sul celebre Monte Washington, nel New Hampshire, il luogo, definito dagli americani, “peggiore del Mondo dal punto di vista climatico”, le piogge sono state inferiori alla norma di circa il 50%, con la caduta di 300 mm di pioggia, negli ultimi tre mesi, contro una media di 620 mm, ad indicare come l’andamento della circolazione dell’atmosfera sia stato prevalentemente settentrionale, con frequenti afflussi di aria fredda, ma secca, provenienti dall’artico Canadese.
Notevole, infatti, il deficit termico accumulato dall’inizio del 2004. ad oggi: -1,7°C, con il record storico di -44°C toccati per due giorni consecutivi, il 15 e 16 Gennaio scorsi.