In Svizzera, due donne sono morte e un uomo, un italiano di 44 anni, è in pericolo di vita per il crollo di una palazzina travolta da una frana a Davesco-Soragno, presso Lugano, nel Canton Ticino. La tragedia è avvenuta nella notte tra sabato 15 e domenica 16 novembre. I corpi senza vita di una 38enne e di una 34enne sono stati estratti dalle macerie. Quattro persone sono state ricoverate in ospedale, tra le quali un italiano in gravi condizioni. La frana, probabilmente causata dalle copiose piogge dei giorni scorsi, è avvenuta intorno alle 2.30 di domenica mattina.
“Vogliamo capire cosa è successo, abbiamo dato mandato di approfondire i motivi di questo dramma, ora dovremo studiare e capire meglio il nostro territorio, quella dove è avvenuta la tragedia non era una zona a rischio”, ha detto nella conferenza stampa tenuta domenica pomeriggio da soccorritori e autorità il sindaco di Lugano Marco Borradori. Per il geologo Urs Lüchinger è crollato un muro di contenimento a causa delle piogge. Il crollo ha portato con sé il materiale che il muro conteneva, fra i 500 e i 1000 metri cubi, non si sarebbe trattato quindi di una vera e propria frana ma del cedimento di un manufatto, che ha causato il tutto. Alla ricerca delle vittime si sono alternate 140 persone tra poliziotti, volontari della protezione civile, pompieri e soccorritori. Oltre a loro sono stai utilizzati anche 6 cani da ricerca.