Gelo molto forte nel nord della Scandinavia, in estensione verso la parte meridionale della regione. Giovedì, in Lapponia norvegese, minime -37,3°C a Karasjok e -34,2°C a Kautokeino, -23,1°C nella marittima Alta. In Svezia, Naimakka -37,3°C, Pajala -36,2°C, Karesuando -35,0°C, Ylinenjarvi -34,9°C. In Lapponia finlandese, Suomussalmi -37,2°C, Sodankyla -36,2°C, Pudasjarvi -35,8°C, Kuusamo -35,3°C, Kilpisjarvi -33,9°C, Pello -33,5°C, Muonio -33,1°C. A Rovaniemi, capoluogo della regione, minima -27,4°C, 13,3°C meno della media delle minime di febbraio. In Finlandia, valori molto bassi anche più a sud, con -26,5°C a Joensuu (media -15,0°C), -25,5°C a Kuopio, -22,8°C a Savonlinna.
Temperature abbondantemente sotto ai -30°C anche nel nord della Russia europea. Questi alcuni valori molto bassi: Kojnas -38,3°C, Sura -37,9°C, Koslan -35,6°C, Kalevala -35,0°C, Pudoz -32,5°C, Pinega -32,4°C, Arcangelo -31,6°C. Ma nel nordest del settore europeo della Russia, si sono toccate temperature veramente straordinarie: Hoseda-Hard -53,2°C, Vorkuta -47,5°C, . Anche in Siberia, solo Ojmjakon, scesa a -54,7°C, è riuscita a superare il valore di Hoseda-Hard.
In Estonia, giovedì -20,5°C a Kunda, -18,0°C a Valke-Maarja, -17,3°C a Tilrikoja, -16,3°C a Narva. Le temperature sono previste in ulteriore calo.
Gelo intenso anche mercoledì 17 febbraio in gran parte della Germania. Moltissime le minime inferiori ai -12°C, ne citiamo alcune: Harzgerode -17,1°C, Bamberg -15,5°C, Goettingen -15,2°C, Wernigerode -14,9°C, Oscahtz -14,7°C, Fritzlar e Fassberg -14,6°C, Eisenach e Warburg -14,5°C, Bergen -14,2°C, Halle -13,9°C, Straubing -13,7°C, Lipsia -13,6°C, Erfurt -13,3°C, Monaco Airport -13,2°C.
Forti piogge tra martedì e mercoledì nel centro-sud della Spagna, in particolare in Andalusia, con allagamenti diffusi. A Marbella, le piogge hanno causato lo straripamento del fiume Guadaiza e l’evacuazione di alcune abitazioni. Presso Jerez de la Frontera è straripato il fiume Guadalete. Molti disagi al traffico stradale e ferroviario, soprattutto tra Algeciras e Granada. Un tornado di categoria 1 ha colpito mercoledì il comune di Velez, presso Malaga, devastando una spiaggia, sradicando numerosi alberi e causando un incidente stradale. Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 66 mm di pioggia a Malaga. Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora mercoledì, 69 mm a Malaga, 51 a Caceres, 33 a Jerez. A Gibilterra, ben 186 mm tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di giovedì.
45,2°C Telfer, 44,7°C Marble Bar, 44,5° Nullagine: queste le temperature massime molto alte registrate mercoledì 17 febbraio nel nordovest dell’Australia Occidentale. Il giorno prima, nella stessa regione, 46,4°C a Dampier, 45,0°C a Marble Bar, 44,6°C a Nullagine, 44,3°C a Newman.
37,2°C martedì 16 febbraio nell’oasi di Kharga, in Egitto, valore eccezionale per febbraio. Nella stessa giornata, Assuan 36,8°C, Luxor 36,4°C, Abu Simbel 35,8°C, Dakhla 35,3°C. 24,9°, 25,4° e 24,0°C le medie delle massime di febbraio ad Assuan, Luxor e Dakhla.
Sempre gran caldo in Africa subsahariana. Mercoledì 17 febbraio quasi 42°C nel nord della Nigeria, con 41,7°C a Maiduguri e 41,6°C a Sokoto. 34,6°C la media delle massime di febbraio a Maiduguri. Molto caldo anche nel nord del Camerun, con 41,8°C a Garoua (37,3°C la media delle massime di febbraio). Caldo intenso anche in Chad (Abeche 42,0°C, N’Djamena 41,5°C, Am-Timan 41,2°C) e Niger (Gaya 42,0°C, Birni-N’Konni 41,8°C, Niamey 41,5°C).
35,5°C la massima di mercoledì 17 febbraio Dar es Salaam, in Tanzania, a soli 4 decimi dal suo record assoluto. La stagione delle piogge in Tanzania e Kenya è stata drammatica, ha piovuto molto poco, con accumuli mensili simili a quelli della stagione secca. A Dar es Salaam, caduti 74 mm in dicembre (media 116 mm) e 75 in novembre (media 132 mm).
Eguagliato martedì 16 febbraio il record assoluto di caldo di Wide Awake Field, nell’isola Ascension (Atlantico meridionale, 7,6°S), con 32,2°C. Wide Awake Field è nel sudovest dell’isoletta e il suo clima si caratterizza per la costanza delle temperature, con estremi assoluti compresi in un fazzoletto di appena 13°C. Il record dell’isola appartiene alla meno ventilata capitale Georgetown, con 34,0°C nell’aprile 2003.
A Neiva, in Colombia, 39,1°C la massima di mercoledì 17 febbraio (33,0°C la media delle massime di febbraio). Osserviamo che, nonostante mesi e mesi di gran caldo sopramedia , manca quel valore aggiunto dato da un Nino fortissimo come nel 1983 o nel 1997-1998 per battere qualche record assoluto.
Gran caldo mercoledì anche nel Perù centrale con 38,0°C a Pucallpa. In Perù e difficile raggiungere valori molto alti perchè la parte piu secca è rinfrescata dalla corrente di Humboldt, mentre la parte nord equatoriale (l’area di Iquitos, nel nordest) è calda e afosa, ma costante durante l’anno, senza picchi eccessivi (39,0°C il record di Iquitos). I picchi peruviani di caldo si raggiungono in due aree: la parte centrale tropicale abbastanza umida, appunto tra Pucallpa, Tarapoto, Puerto Maldonado e Neshuya (40,0°C il record di Pucallpa, 41,1°C quello di Neshuya, record nazionale) e l’estremo nord a una certa distanza dalla costa, in particolare intorno alla città di Piura, che comunque non ha mai toccato i 40°C.
Il ciclone Gelane alle 12 GMT di giovedì 18 febbraio era un “categoria 2”, centrato nell’Oceano Indiano Meridionale, a 15,3°S 62,2°E, in movimento verso sud-sudest. La tempesta era accompagnata da venti sostenuti fino a 175 km/h. Al momento Gelane sembra destinato a rinforzare ancora, fino alla categoria 3, ma non dovrebbe investire direttamente terre emerse, le previsioni indicano che potrebbe transitare a est di Mauritius domenica, ma piuttosto lontano dall’arcipelago.