Torniamo sull’ondata di freddo che ha colpito il Medio Oriente per segnalare alcune temperature minime dell’Arabia Saudita, registrate venerdì 29 dicembre. Nel nord molte sono state le “incursioni” sotto lo zero: Turaif -3,0°C, Arar -1,0°C, Guriat -2,6°C, Al Jouf -1,8°C. Ancora più fredde alcune località nelle prime ore del mattino di sabato 30: Turaif -5,0°C, Arar -3,6°C, Guriat -3,0°C, Al Jouf -2,2°C. Queste località sono intorno ai 7-800 metri, mentre a soli 358 metri è Al Qaisumah, che sabato mattina ha fatto segnare -2,0°C. Solo 2,9°C la minima di sabato all’aeroporto King Khaled, presso Riad.
Iran “gelato” nelle prime ore di sabato 30 dicembre. Nel nordovest si sono registrate diverse minime inferiori a -20°C: Saghez (m 1493) -29,4°C, Sarab (m 1500) -24,6°C, Zanjan (m 1663) -22,6°C, Khoy (m 1107) -21,2°C. Segnaliamo anche i -3,8°C di Teheran, -5,0°C di Esfahan e soprattutto i soli +0,2°C della caldissima Abadan, sullo Shatt-el-Arab.
Molto freddo il mattino di sabato 30 dicembre anche in Iraq. Se Baghdad ha sfiorato la gelata, registrando 0°C di minima, è riuscita a scendere a valori negativi la più meridionale Bassora, dove il termometro ha toccato -1°C. Nel nord, minime -2°C a Mosul e -1°C a Kirkuk.
Sabato, nuova mattinata gelida anche in gran parte della Turchia, soprattutto a est. Guida la classifica del gelo la solita Erzurum, con -31,2°C, ma segnaliamo anche i seguenti valori: Kars -24,6°C, Diyarbakir -20,8°C, Bingol -18,4°C. Lieve aumento termico, rispetto a venerdì, nella capitale siriana Damasco, dove la minima di -6,8°C è risultata di oltre 1°C più elevata rispetto ai -8,1°C di venerdì.
Parte dell’Indonesia ha subito piogge torrenziali, spesso a carattere alluvionale, nelle ultime settimane, con l’isola di Sumatra più colpita. Anche questa settimana, numerosi sono stati gli eventi alluvionali con grossi movimenti franosi. Almeno 150 persone sono morte annegate e circa 500.000 hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Ingenti i danni materiali, con molte case e infrastrutture stradali (soprattutto ponti) distrutti. Ulteriori piogge sono attese nei prossimi giorni.
Fra i più recenti accumuli importanti da segnalare a Sumatra, segnaliamo, tra le 0 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, i 102 mm di Sabang, i 75 di Padang e i 58 di Meulaboh. Nelle 24 ore precedenti, 62 mm a Medan.
Piogge torrenziali hanno colpito la Malaysia nella settimana precedente il Natale. Kuantan, nel settore orientale della penisola malese, ha registrato 513 mm in 144 ore, tra il 17 e il 22 dicembre scorsi, con un “picco” di 185 mm in 24 ore il 21 dicembre. La media di dicembre, mese più piovoso dell’anno, è 564 mm.
Da segnalare anche i 379 mm in 96 ore, tra il 18 e il 21 dicembre, a Singapore, l’isola-stato che si trova a ridosso dell’estremità meridionale della penisola malese, dove il picco è stato di 190 mm in 24 ore, il 19 dicembre. A Singapore, molta pioggia anche il 26 dicembre, con 142 mm. Vero che dicembre è il mese più piovoso dell’anno a Singapore, ma la media pluviometrica è di “soli” 268 mm.
Sabato mattina, un’area di bassa pressione era ancora attiva a nordest del Madagascar, centrata a 12,3°S 57,1°E, accompagnata da venti sostenuti fino a 41 km/h. Il sistema perturbato si muoveva lentamente verso ovest-sudovest. Nel caso la perturbazione evolvesse a ciclone tropicale verrebbe battezzata Clovis. Nel suo movimento, il sistema tropicale potrebbe interessare il Madagascar orientale nei primi giorni della prossima settimana.