Si stanno abbassando notevolmente le temperature scandinave, con le prime gelate diffuse, in notevole anticipo sulla stagione, con i primi veri e propri prodromi dell’Autunno.
Questo grazie alla presenza di un’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre in senso meridiano, appena ad ovest delle Isole Britanniche, fino a raggiungere l’Islanda, il che ha favorito la discesa di correnti fredde depressionarie direttamente dal Polo verso la Penisola Scandinava.
Le temperature minime sono scese ovunque, questa mattina.
In Norvegia si sono registrati -3,1°C a Karasjok, -4,0°C a Drevsio, -1,8°C a Katuokenio, in zone ove in Agosto le temperature minime dovrebbero aggirarsi attorno ai 5-6°C sopra lo zero.
A Katuokenio, nella giornata di ieri, la temperatura minima è scesa a -6,2°C.
Anche in Finlandia, i -2°C di Sodankyla rappresentano una temperatura di circa 8°C inferiore alla norma mensile.
In Svezia si sono raggiunti -2,5°C ad Amot, e -2,2°C a Tullinge.
A Kiruna, nel nord della Svezia, ieri sono caduti alcuni cm di neve “estiva”, come riferito ieri nell’articolo www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16146.
Ma almeno in una località svedese è stato superato un record storico in 67 anni di rilevazioni: all’aeroporto cittadino di Blekinge, la temperatura è scesa fino a +0,7°C, superando un minimo del mese di Agosto di +1,3°C misurato nel 1978.
In quell’anno l’inverno scandinavo fu poi eccezionalmente rigido, soprattutto tra la fine di Dicembre e gli inizi di Gennaio, quando una temperatura di -65°C (valore non ufficiale, con termometro manuale e ad alcool), venne misurato nel nord della Svezia, temperatura che non è un record europeo di freddo solo per il suo metodo non ortodosso di misurazione.
A Kirov, in Russia, a 300 km da Mosca, venne invece misurata ufficialmente una temperatura di -55°C agli inizi di Gennaio.
Ma non sempre una stagione precocemente fredda in Scandinavia è poi associata a grande freddo nei mesi invernali successivi.