Il freddo ha colpito duro alcune località brasiliane di bassa altitudine, sicuramente non abituate a vedere ondate di gelo appena agli inizi della stagione invernale.
L’ondata di freddo, che ha colpito in modo particolare la regione del Rio Grande do Sul, è stata accompagnata anche da alcune nevicate precoci.
Insolitamente, per la posizione delle isobare, il freddo ha colpito maggiormente le regioni meridionali brasiliane, rispetto alle più meridionali zone dell’Uruguay e dell’Argentina.
Una irruzione di aria fredda, per la verità neanche tanto intensa (isoterme di poco superiori allo zero ad 850 hPa), ma evidentemente ben strutturata in quota, si è infatti incuneata sul Brasile meridionale grazie all’azione di una bassa pressione di lontana origine antartica, spintasi molto a nord sui mari ad ovest delle coste argentine.
Il susseguirsi di una zona di alta pressione ha fatto crollare le temperature fino a valori diffusamente sotto lo zero, grazie alla dispersione notturna del calore.
La località brasiliana di Irati, ad 837 metri di quota, ha registrato due minime giornaliere di -2,3° e -2,1°C, contro temperature ben superiori ai +20°C appena quattro giorni fa.
-2,1°C sono stati misurati anche all’aeroporto di Curitiba, 901 metri di quota, seconda gelata consecutiva, e valore di almeno 10°C inferiore alla norma di questo periodo.
Ma la località più fredda è stata quella di Entre Rios, che ha misurato una minima di -5,4°C, seguita dai -4,4°C di Morro da Igreja.
Per le località di pianura, si ricordano i +0,8°C ai 95 metri di quota di Santa Maria, e gli straordinari +0,9°C di Porto Alegre, a 3 metri di altezza, località che dovrebbe avere una temperatura media minima, in questo periodo, attorno ai +12°C.
Alcune nevicate veramente insolite si sono verificate su diverse zone del Brasile meridionale, anche se si è trattato di fenomeni privi di accumulo, ma da segnalare perché verificatisi su di una vasta zona di territorio.
La prima registrazione del fenomeno si è verificata nella località di Bom Jesus, per soli 7 minuti.
Successivamente, con la presenza di nubi a sviluppo verticale, sono state numerose le località che hanno segnalato neve sotto forma granulare.
Ma nelle zone di Campos da Cima da Serra, e dell’Altopiano meridionale Catarinense, sono stati segnalati anche piccoli fiocchi.
Due anni fa l’inverno fu feroce nel Sudamerica, soprattutto nei mesi di Luglio ed Agosto.
Vedremo se questa ondata di freddo precoce sarà unica, oppure inaugurerà una nuova stagione invernale molto rigida sulla parte meridionale del Sudamerica.