Ike è tornato un uragano di 4° categoria. Con venti sostenuti a 215 km/h e raffiche ben più violente, l’occhio dell’uragano sta attraversando le isole Turks and Caicos. La traiettoria di Ike era stata ben prevista da giorni, ci auguriamo che le autorità di queste isole ne abbiano ben tenuto conto. Il successivo percorso dell’uragano è previsto ora leggermente più meridionale rispetto a due giorni fa. Sfiorerà soltanto la parte meridionale dell’arcipelago delle Bahamas, dove sono comunque in atto le allerte per uragano, poi si dirigerà verso Cuba, che verrà attraversata tutta, da est ad ovest.
Cuba, la più grande delle isole caraibiche, ha già subito molti danni dal passaggio di Gustav solo pochi giorni fa, ma non perdita di vite umane, come dichiarato dalle stesse autorità. Ora l’isola verrà investita da quest’altro uragano estremamente pericoloso, che al passaggio sulla terra ferma potrebbe perdere soltanto un po’ della sua potenza. Allerte sono già in atto nelle province più orientali, come Camaguey, Ciego de Avila e Sancti Spiritus.
Piogge molto intense, localmente fino a 500 mm, potrebbero colpire non solo Cuba, ma anche l’isola di Hispaniola, già duramente toccata da Gustav ed Hanna. Allerte sono in atto infatti anche sulla Repubblica Dominicana.
Dopo aver superato Cuba Ike si getterà nel Golfo del Messico ed ancora una volta potrebbe andare a fare “landfall” e quindi dissolversi sulle coste statunitensi tra la Louisiana e il Texas. Ma è ancora troppo presto per previsioni attendibili, ci ritorneremo nei prossimi aggiornamenti.
La tempesta tropicale Hanna si trova ormai lungo la costa statunitense ed ha passato Rhode Island sfiorando la città di New York. Sulla “Grande Mela” 11 mm di pioggia e raffiche di vento fino a 50 km/h. Effetti molto moderati al passaggio della tempesta anche sulle altre città della costa orientale. Allerte rimangono in atto sul Massachusetts, in particolare sulle isole di Martha’s Vineyard e Nantucket.
Poi Hanna, che ormai sta pertendo sta perdendo le sue caratteristiche tropicali, verrà riassorbita dal flusso zonale atlantico delle medie latitudini, e virerà verso le Isole Britanniche come intenso ma normale ciclone extra-tropicale, e le investirà con forti venti da Sud-Ovest.
Intanto nel Pacifico orientale, al largo delle coste messicane, è nata la tempesta tropicale Lowell. Non è previsto al momento che tocchi terre emerse entro i prossimi cinque giorni. E Josephine, l’altra tempesta atlantica di cui avevamo accennato nei precedenti aggiornamenti, sembra invece essersi dissolta.