Le condizioni di estrema aridità stanno contribuendo a pesanti carestie e il Dipartimento di Stato americano sostiene stiano interessando circa 11,5 milioni di persone tra Somalia, Etiopia, Kenya e Gibuti. La siccità è causata da La Nina strong che ha prevalso a fine 2010 e inizio 2011. La Nina sappiamo essere un fenomeno legato al raffreddamento delle acque della porzione equatoriale dell’Oceano Pacifico, i cui effetti si ripercuotono sul clima di vaste aree del Pianeta. In Africa orientale conduce solitamente verso una siccità pronunciata.
Le attuali condizioni sono state evidenziate in una nuova mappa, creata grazie ai dati di umidità relativa sulla superficie catturati in nove anni di misurazioni dal Infrared Atmospheric Sounder (AIRS), uno strumento montato sul Satellite Aqua della NASA. Il sistema AIRS è gestito da NASA Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California.
Nell’immagine allegata è evidente come sulla parte nord orientale dell’Africa vi sia un’area caratterizzata da una colorazione giallo-rossastra, in netto contrasto con quelle circostanti. Si tratta dell’umidità relativa del mese di Luglio 2011 confrontata con l’umidità rilevata nel periodo 2003-2010. La tonalità di colore sta a indicare il deficit.
Per ulteriori informazioni si può consultare il link:
https://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/?IDNumber=pia14488 .