Intense precipitazioni in Svizzera sabato 12 gennaio. I venti meridionali associati alla depressione che ha portato tempo perturbato anche in molte zone dell’Italia hanno favorito ingenti accumuli di pioggia (e di neve in montagna, ma a inizio evento anche sulle rive dei laghi prealpini) soprattutto in Ticino e lungo i crinali e i valichi di confine. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di domenica, 86 mm a Locarno-Monti, 85 al Gran St.Bernard (qui ovviamente è stata gran neve), 69 a Locarno-Magadino, 68 a Stabio e Robiei, 64 a Guetsch, 60 a Piotta, 59 a San Bernardino, 51 a Lugano, 47 a Grimsel-Hospiz. A Piotta (1007 metri) la neve è alta 90 cm, al Grimsel-Hospiz (m 1980) cm 173, al Saentis (m 2500) i 28 mm odierni hanno portato lo spessore del manto nevoso a 332 cm.
Il vento ha raggiunto velocità notevoli sabato in Svizzera. Raffiche fino a 113 km/h al Corvatsch, 109 a Guetsch, 104 ad Altdorf, 102 a Glarus, 98 alla Jungfraujoch, 93 al Saentis, 85 al Pilatus. Il vento ha assunto caratteristiche di foehn nelle vallate del versante nordalpino, cosa che spiega le massime di 14,8°C a Glarus e 13,7°C ad Altdorf, all’estremità meridionale del Lago dei Quattro Cantoni. Vento forte anche in Austria, con raffiche fino a 158 km/h a Patscherkofel, 126 a Sonnblick, 79 a Innsbruck. Foehn quindi anche nel capoluogo del Tirolo, con una massima di 11,5°C. Vento forte anche sulle Alpi Bavaresi, raffiche fino a 130 km/h alla Zugspitze, 126 al Wendelstein.
In Francia, sono caduti 42 mm di pioggia a Nizza, in Costa Azzurra, tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato. Il maltempo ha provocato disagi venerdì pomeriggio/sera al traffico aeroportuale, con una ventina di voli dirottati su Marsiglia. A creare problemi, più che la pioggia, è stato il vento, che ha raggiunto, nelle raffiche, i 56 km/h.
Sabato di freddo, pioggia, neve in Iran. Ancora una volta la neve è caduta abbondante ad Anzali, sulle rive del Mar Caspio, con una precipitazione pari a 14 mm tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato e accumulo al suolo salito a 68 cm. Un po’ di neve anche a Teheran, che ha avuto giornata di ghiaccio (estremi termici -6,6°/-1,6°C) e ha visto lo spessore del manto nevoso crescere a 8 cm.
Ancora molto intenso il gelo in Turchia orientale e sull’altopiano anatolico sabato 12 gennaio. -27,9° e -24,9°C le minime nelle “solite” Kars ed Erzurum, -21,3°C ad Erzincan, -21,0°C a Sivas, -17,6°C a Nidge, -19,6°C a Kayseri, -16,2°C nella capitale Ankara.
Freddo anche in Siria sabato, con la montana Nabk (m 1330) scesa fino a -9,5°C. A quote molto più basse, segnaliamo anche queste minime: Deir Ezzor -6,6°C, Damasco -5,6°C, Hama -4,8°C, Palmyra -4,6°C, Aleppo -4,5°C.
Il nordovest dell’Australia Occidentale ha sofferto una giornata di gran caldo anche sabato 12 gennaio. Onslow ha registrato una massima di 47,7°C, mentre Marble Bar e Telfer si sono fermate a 45,8° e 45,5°C.
Forti temporali tra il Paraguay e l’Argentina settentrionale venerdì 11 gennaio. Tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, caduti 128 mm ad Asuncion, capitale del Paraguay, 48 a Formosa, 45 a Salta, queste ultime entrambe in Argentina.