Sta colpendo duro l’ennesima ondata di freddo presente sugli Stati Uniti, con traiettoria anche questa volta molto occidentale, tanto che, ad essere colpiti, sono soprattutto la California, l’Arizona, l’Utah, il Colorado, mentre in Canada si stanno raggiungendo per la prima volta temperature minime sotto i -40°C.
E’ il caso infatti di due località, Key Lake, che ha toccato i -42,4°C, e Meadow Lake, in Saskatchewan, che è arrivata a -40,5°C, anche se su tutto il Canada centro occidentale i valori termici sono bassissimi, con minime spesso al di sotto dei meno trenta gradi.
E’ solo il prologo di un’ondata di freddo che si annuncia tremenda, anche considerando il periodo stagionale, con l’Inverno ancora agli inizi, in quanto un blocco gelido in discesa dall’Artico potrebbe portare a valori termici anche inferiori ai -50°C.
Ma torniamo agli Stati Uniti, dove il fronte freddo sta provocando bufere di neve che stanno insistendo, come visibile nella cartina allegata, tra Nevada, Arizona, Utah, Colorado e New Mexico, in spostamento verso oriente.
Numerose sono infatti le località sulle quali è segnalata neve: Mildford, Salt Lake City, Pocatello, Craig, Alamosa, Pueblo, Scottsbluff.
Ma sta nevicando perfino sulla California meridionale, a Sandberg, a 1375 metri di quota, dove la temperatura è scesa fino a -5,6°C.
Sulla stessa Los Angeles piove e fa freddo, sono caduti 25,0 mm di pioggia con circa +8°C di temperatura, e ben 40 mm sono caduti a San Diego, zona molto asciutta (250 mm l’anno), dove in Dicembre non cadono normalmente più di 30 mm.
Resterà il freddo su queste zone anche nei prossimi giorni, mentre il blocco gelido si sposterà fino a coinvolgere anche il Nord Est statunitense.
Ma a temere il grandissimo gelo, come detto, potrebbe essere il Canada Occidentale.