Gelo in Romania e Bulgaria lunedì 31 dicembre. In Romania, -21,9°C la minima della freddissima Miercurea Ciuc (m 662), che già il giorno prima aveva fatto registrare un bel -19,5°C. Altre minime degne di nota: Cluj-Napoca -9,3°C, Sibiu -9,1°C, Rosiori De Vede -8,4°C, Craiova -7,7°C. In Bulgaria, Pleven -8,4°C, Novo Selo -7,3°C, Kustendil -6,6°C. In entrambi i paesi, anche le temperature massime sono state quasi ovunque negative, con diffuse segnalazioni di nebbia congelantesi e locali episodi di neve granulare, probabilmente la cosiddetta “neve chimica”.
Massime sotto lo 0° anche lunedì 31 dicembre in Ungheria, con estremi -5,8°/-4,6°C a Budapest, -6,7°/-3,9°C a Pecs, -6,2°/-4,7°C a Szeged. Budapest è costantemente sotto gli 0°C dal 19 dicembre compreso. In Slovenia, estremi -6,7°/-5,2°C a Lubiana/Brnik, -5,5°/-4,1°C a Maribor. Continua il gelo anche in Slovacchia, dove Bratislava ha avuto estremi termici lunedì -4,1°/-1,5°C, Kosice -7,5°/-5,8°C, Poprad (ai piedi dei Tatra) -12,3°/-4,6°C. C’è una componente di inversione termica in queste temperature molto basse, ma anche in quota fa piuttosto freddo, visto che Strbske Pleso, nei Tatra (m 1355), ha registrato estremi -6,3°/-1,8°C.
Tra le 0 e le 6 GMT dell’ultimo giorno del 2007, 79 mm di pioggia sono caduti a Luqa, Malta.
Anche lunedì 31 dicembre, intense precipitazioni hanno interessato i Territori del Nord, in Australia settentrionale. Tra le 12 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 70 mm a Bulman, 56 a Garden Point, 50 a Groote Eylandt, 48 a Ngayawili. Queste località avevano ricevuto piogge ancora più abbondanti nelle 24 ore precedenti (105, 111, 81 e 86 mm, rispettivamente).
Intanto, una notevole ondata di calore è in atto sul sudest dell’Australia. L’ultimo giorno del 2007, Adelaide ha toccato una massima di 41,0°C, mentre Melbourne è stata appena meno calda, con 40,5°C. 25,8° e 24,1°C le medie delle massime di dicembre delle due grandi città. Ad Adelaide, la notte tra domenica e lunedì, con 29,9°C di minima, è stata la più calda, per il mese di dicembre, da 110 anni.
Melanie, la tempesta tropicale in azione nell’Oceano Indiano Meridionale, centrata a nordovest della costa occidentale australiana, alle 12 GMT di lunedì 31 dicembre era centrata a 18,9°S 111,2°E e intorno al centro di bassa pressione soffiavano venti sostenuti fino a quasi 75 km/h. Melanie, in movimento verso ovest-sudovest, dovrebbe indebolirsi ulteriormente nel primo giorno del nuovo anno, scendendo allo status di depressione tropicale. Nessuna terra emersa verrà interessata dal passaggio della tempesta.
Una “tropical storm” si è formata nel Canale del Mozambico. Battezzata, per ora, 09S, essa era centrata, alle 12 GMT del 31 dicembre, a 18,0°S 41,1°E, accompagnata da venti sostenuti fino a 65 km/h. 09S si sta spostando verso sud-sudovest, con i venti ad essa associati in leggero rinforzo. L’area di maltempo, già presente da qualche giorno nella zona, ha causato forti piogge nei settori del Mozambico e del Madagascar affacciati sul Canale. A Quelimane, Mozambico, dalle 12 GMT di venerdì alla stessa ora di lunedì sono caduti 188 mm di pioggia (115 nelle ultime 24 ore). A Maintirano, Madagascar, da giovedì al mezzogiorno di lunedì sono caduti oltre 200 mm di pioggia.
Fa piuttosto freddo in India nordoccidentale in questi giorni. Lunedì 31 dicembre, la montana Srinagar (m 1587) è scesa fino a -7,2°C, mentre, molto più in basso, Amritsar è scesa a -2,0°C. Le medie delle minime di dicembre delle due città sono -1,5° e +4,4°C.
Nella repubblica russo-siberiana della Jacuzia, Ojmjakon ha stabilito lunedì il nuovo limite stagionale di gelo, con una minima di -54,6°C. Da notare che dal pomeriggio del giorno di Natale la temperatura non è mai salita sopra i -49°C.