Notevole il gelo in Lapponia giovedì 13 novembre. Nel settore norvegese, -26,0°C la minima di Kautokeino, -24,2°C quella di Karasjok. In Finlandia, Muonio -23,2°C, Kevo -20,8°C, Ivalo -19,2°C.
Diverse località della Siberia sono scese sotto i -40°C giovedì, ma fra esse non ci sono i “poli del freddo” tradizionali, ovvero Verhojansk e Ojmjakon, fermatisi a “soli” -25,9° e -30,5°C di minima. Le località più fredde sono state Selagoncy e Dzalinda, con -43,3° e -42,1°C.
In altro articolo (www.meteogiornale.it/news/read.php?id=19035) si è fatto cenno alle basse temperature registrate in parte del Pakistan giovedì. A quota 2015, Kalat è scesa fino a -4,0°C. 1,8°C la minima di Chitral, a 1500 meri di quota. Da segnalare anche le precipitazioni localmente abbondanti, con 66 mm a Kakul, 30 a Chitral, 29 a Murree, 26 a Saidu Sharif, 24 a Islamabad. 18 mm la media pluviometrica di novembre a Islamabad, la capitale del paese.
Sul Mar Cinese Meridionale, la depressione tropicale Masyak, che sembrava esaurita martedì, ha ripreso vigore mercoledì, raggiungendo anzi lo status di tropical storm. Nella giornata di mercoledì, la tempesta ha portato piogge intense sulle Filippine occidentali. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 161 mm a Calapan, 65 ad Alabat. Spostandosi verso ovest, giovedì Masyak ha interessato maggiormente il Vietnam centrale.
Una intensa perturbazione, insolita in questo periodo dell’anno, ha portato abbondanti piogge nella regione del Capo, in Sud Africa, mercoledì. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, ben 106 mm sono caduti a Vyeboom. 83 mm registrati a Worchester, 48 a Hermanus, 36 a Capetown (Città del Capo). La media mensile di Capetown è 14 mm.
Gran caldo in Australia, soprattutto nel nordovest del paese, giovedì. Queste alcune delle molte massime superiori ai 40°C: Fitzroy Crossing 42,8°C, Wyndham 42,4°C, Wulungurru 42,3°C, Curtin 42,2°C, Marble Bar e Telfer 42,0°C, Halls Creek 41,0°C, Alice Springs 40,1°C. 38,4° e 33,7°C le medie delle massime di novembre a Halls Creek e Alice Springs. 39,8°C a Tennant Creek, dove la media delle massime di novembre è 36,4°C.
Un vento caldo e secco estremamente localizzato ha contribuito non poco ad alimentare, nella serata di giovedì 13 novembre, un devastante incendio a Montecito, in California, non lontano da Santa Barbara. Il fuoco è divampato verso le 18, “aiutato” da vento da nordest fino a 116 km/h, vento discendente dalle montagne sovrastanti e incanalato nei canyons. Si tratta di un vento “fratello” del famoso Santa Ana. L’incendio di Montecito ha distrutto almeno 100 abitazioni, molte delle quali erano costosissime ville, alcune appartenenti a personaggi famosi (molti “VIP” risiedono nella zona). Interessato dal fuoco anche il Westmont College, velocemente evacuato all’avanzare del fuoco, parte dei cui edifici sono stati distrutti anch’essi dalle fiamme.