Notizie meteo contrastanti giungono dalla Russia. Nell’estremo nord-est della Russia europea il gelo è aumentato ancora. Hoseda-Hard ha toccato una minima di -50,7°C, vicinissima al record mensile di -51,5°C. Freddissimo anche a Petrun e Vorkuta, che hanno raggiunto rispettivamente -46,2°C e -45°C. Queste località si trovano geograficamente in Europa, in quanto ad ovest degli Urali Polari.
Gelo intensissimo anche più ad occidente, tra l’est della regione di Arcangelo e l’ovest del Circondario dei Nenec e della Repubblica dei Komi. In questa zona subartica -34,4°C a Moseyevo, -33°C a Nizhnyaya Pesha, -32,9°C a Vendinga, -32,6°C a Kojnas, -31,9°C a Jarensk, -30,8°C a Koslan e -30,3°C a Sura.
Il contrasto è abissale con zone poste poco più a sud-ovest, dove è giunta aria molto più mite dai quadranti occidentali. Ad esempio a Vologda la temperatura è arrivata fino a +2.3°C per scendere nella notte non oltre -2°C. Ancora più ad ovest la temperatura ha raggiunto 4,5°C a San Pietroburgo (ultime due notti senza gelo) e 4,2°C a Vyborg.
Nella Russia europea abbiamo dunque una fascia settentrionale molto fredda, una centrale in via di rapido riscaldamento dopo il gelo intenso dei giorni scorsi, ed una fascia meridionale di nuovo molto fredda.
In quest’ultima zona, è nel Donbass ucraino però che il gelo è maggiore. Bilodovsk ha ritoccato ancora la minima di ieri raggiungendo oggi -28,4°C. Freddissimo anche a Izyum che ha raggiunto -24°C, Artemivsk -23,9°C, Kupiansk -22,4°C. Temperature che anche di giorno si sono mantenute attorno ai -15°C. Oltre il confine, in Russia, -26,5°C a Morozovsk.
Ma torniamo alla Russia spostandoci nella regione degli Urali, dove nel nord fa freddissimo e nel sud nevica intensamente. Aria freddissima giunge dalla regione polare del Mare di Kara e va ad alimentare un vortice depressionario tra il sud degli Urali e il Kazakistan.
Nevica sia ad ovest che ad est degli Urali, a Perm, Ufa, Ekaterinburg, Chelyabinsk, con temperature che generalmente si mantengono sopra i -20°C. Più ad est, tra il 3 e il 4 dicembre, neve con raffiche di vento fino a 50 km/h a Novosibirsk, la più grande città della Siberia (guarda il video).
Più a nord invece fa freddissimo, ecco alcune minime raggiunte: Salehard -43,7°C (record di dicembre -51,5°C, media -25,2°C), Jangy-Jugan -46,5°C, Nadym -45,1°C, Nyda -44,5°C (guarda il video da Salehard).
E’ bene chiarire che tutto questo gelo ai confini orientali dell’Europa, nonostante qualche notizia diffusa anche da importanti media, non interesserà l’Italia, l’ondata di freddo dell’Immacolata avrà infatti una matrice artico-marittima e non continentale.