Oltre che in Italia, venerdì 29 luglio è stato molto caldo nella Mitteleuropa e nei paesi della ex Jugoslavia. Vediamo alcune massime significative in Austria: Vienna 34,7°C, Linz 35,3°C, Innsbruck 35,4°C. In Slovacchia 35,4°C a Bratislava e 32,0° a Poprad, stazione di montagna (707 m) nei Tatra. In Polonia, dove il caldo non ha raggiunto solo la fascia più settentrionale, 36,3°C a Lodz e 35,1°C a Wroclaw, in Ungheria 35,3°C a Budapest e 35,4°C a Gyor. In Montenegro 37,2°C a Podgorica, in Croazia 39,7°C a Knin, 38,3°C a Spalato. In Bosnia superati i 40°C a Mostar (40,1°C). A 850 hpa (1562 m) 23,6°C sono stati registrati a Zara, in Croazia, alle 12 GMT, mentre alla stessa ora il radiosondaggio di Vienna indicava 21,6°C a 850 hpa (1542 m).
Superati i 50°C, esattamente 50,1°C, ad Hassi Messaoud, nel deserto algerino, venerdì 29 luglio. 49,7°C la massima a Ouargla, 48,7°C a Touggourt.
Piogge localmente molto intense hanno colpito la Cina orientale tra mercoledì 27 luglio e la notte su giovedì, ora locale. Nel sudest della provincia Henan, rovesci temporaleschi hanno lasciato nei pluviometri di Gushi 122 mm in meno di 24 ore.
Piogge intense in Nord Corea giovedì 28 luglio. Questi alcuni accumuli tra le 0 e le 24 GMT di questo giorno: Kaesong e Sinuiju 115 mm, Pyonggang 89 mm. Ha piovuto parecchio anche in molte regioni della Corea del Sud: Jeonju 93 mm, Chungju 90, Taejeon 66.
Piogge intense in varie località dell’India venerdì 29 luglio. Tra le 0 e le 24 GMT di questo giorno registrati 155 mm a Bhubaneswar, 81 a Jharsuguda, 76 a Ratnagiri, 60 a Cochin, 58 a Bombay. Il ripetersi di piogge intense dopo l’alluvione di inizio settimana aggrava la situazione nella disastrata area intorno a Bombay, dove le vittime sono ormai diverse centinaia.
Nel tardo pomeriggio di giovedì 28 luglio, un gruppo di “Boy Scouts” è stato colpito da un fulmine nel Sequoia National Park, in California. Due i morti: un ragazzo di 13 anni, spentosi venerdì notte all’ University Medical Center di Fresno, e un “troop leader” di 29 anni, deceduto invece sul colpo. Sei i feriti, non gravi, cinque ragazzi e un altro “trooop leader” adulto. Il gruppo era composto da cinque adulti e sette ragazzi e stava facendo un trekking di 9 giorni in Sierra Nevada, lungo il John Muir Trail, avendo come obiettivo la salita al Mount Whitney. Al momento dell’incidente il gruppo si trovava ad oltre 3000 metri di altezza, a sole 4 miglia a ovest del Mount Whitney. I temporali estivi sono piuttosto frequenti nell’area.