Continua il gran caldo in California, anzi l’onda di calore si è estesa anche più a nord, verso Oregon e Washington. Venerdì, queste sono state le stazioni che hanno registrato le temperature più elevate: Red Bluff, Redding e Stockton 39,4°C, Fresno 38,9°C, Bakersfield 38,3°C, Salem 37,2°C, Medford 36,7°C, le ultime due in Oregon. Notevoli anche i 33,3°C di Portland e i 33,9°C di Astoria, nell’estremo nord dell’Oregon. 31,7°C la massima a Yakima, Washington. Alcune medie delle massime di maggio rendono l’idea dell’intensità dell’onda di calore: Fresno 29,0°C, Stockton 27,6°C, Redding 26,9°C, Salem 19,4°C, Portland 19,5°C, Astoria 15,6°C, Yakima 22,0°C.
Molto caldo anche in Nevada, dove venerdì Reno ha raggiunto i 32,8°C, mentre Las Vegas si è fermata a 32,2°C e Winnemucca a 31,7°C. Le medie delle massime di maggio sono, nelle tre località indicate, 22,7°, 31,0° e 22,8°C.
Il caldo è arrivato anche alla British Columbia, nel sudovest del Canada. Venerdì, Lytton ha raggiunto i 34,7°C, ma molte località hanno superato i 30°C. Citiamo: Osoyoos 33,0°C, Kamloops 32,5°C, Agassiz e Hope 31,8°C, Squamish 31,6°C, Port Alberni (sull’isola Vancouver) 30,3°C. Anche qui riportiamo alcune medie delle massime di maggio, a testimoniare l’entità dell’onda di calore: Lytton 20,4°, Kamloops 21,1°C, Hope 18,2°C, Port Alberni 17,4°C. Segnaliamo anche i 29,8°C di Calgary, in Alberta, ben 13,4°C oltre la media delle massime di maggio.
Vediamo qualche dato di radiosondaggio nella regione. Alle 0 GMT di sabato 17, a Salem la temperatura a 850 hpa (1568 metri) era 22,0°C, mentre a 700 hpa (3220 metri) si registravano 13,0°C, con il 3% di umidità relativa. A Reno, sempre alle 0 GMT di sabato, ben 28,0°C a 850 hpa (1558 metri), ma va considerato che la stazione è a 1343 metri di quota e quindi nelle ore diurne, con il soleggiamento, gli strati più vicini al suolo subiscono un riscaldamento notevole. Alle 12 GMT di venerdì (prima dell’alba, ora di Reno), infatti, a 850 hpa (1564 metri) Reno registrava 17,2°C.
Le temperature elevate sono favorite dalla presenza sull’area di una vasta area di alta pressione, con geopotenziali elevati ed aria molto calda e secca (quindi intenso soleggiamento). Localmente, in particolare nelle zone costiere, normalmente rinfrescate dalle brezze oceaniche e dalla persistente presenza di nebbie marittime (la media delle minime di maggio di soli 15,6°C ad Astoria si motiva proprio con la frequenza delle giornate nebbiose), lo scarto dalla norma è stato esaltato dalla configurazione barica, favorevole allo spirare di venti caldi e secchi dall’entroterra verso le coste, con inibizione delle brezze marine.