Lunedì 28 giugno caldo anche in gran parte della Francia, con 34,6°C a Nimes/Courbessac, 34,5°C a Carpentras, 34,4°C a Istres, 33,8°C a Orange, 33,7°C a Salon, 33,6°C a Perpignan, 33,2°C a Nimes/Garons, 32,9°C a Marsiglia. A Parigi/Orly massima di 30,7°C ma temporale pomeridiano, con 35 mm di pioggia tra le 12 e le 18 GMT.
Superati i 40°C lunedì 28 giugno nella Russia europea, con 40,4°C di massima ad Alexandrov-Gaj (40,3°C domenica). 39,4°C a Verhnij Baskuncak, 39,0°C a Ersov, 38,9°C a Voronez, 38,8°C a Samara e Tambov, 38,5°C a Balasov.
In Kazakhstan occidentale, presso il confine con la Russia, lunedì 40,7°C a Furmanovo (40,6°C domenica), 40,0°C a Novyj Ushtogan. Più a est, lunedì 40,9°C ad Akkudukk, 40,8°C a Taipak (41,1°C domenica), 40,0°C a Uil.
Norseman Aeroporto ha registrato -6,0°C di minima domenica 27 giugno (-5,4°C sabato 26), nuovo record di freddo di giugno per l’Australia Occidentale (precedente -5,9°C a Eyre). Molto freddo anche sulle montagne del sudest dell’Australia, con queste minime: Perisher Valley -10,8°C, Crackenback -8,3°C, Mount Hotham -7,1°C, Falls Creek -6,9°C. Gelida anche Cooma, con -7,0°C a 947 metri.
Eureka, in Canada settentrionale (oltre 80°N) è volata fino a 18,5°C giovedì 24 giugno, il riscaldamento primaverile di questa località è impressionante , degno di una località siberiana, e avviene con molta rapidità tra metà aprile e metà giugno. 18,5°C è comunque una temperatura altissima per Eureka, le cui medie delle massime di giugno e luglio sono 4,4° e 8,4°C.
Sempre in Canada, gelate estive in Quebec domenica 27 giugno. Queste le minime più basse: Onatchiway e Lac Benoit -1,9°C, Chapais e Longue Point de Mingan -1,4°C, Matagami -1,3°C, Sept-Iles -1,2°C, Foret Montmorency -1,1°C. 7,5° e 5,7°C le medie delle minime di giugno di Matagami e Chapais.
Molto freddo in quota domenica 27 giugno in Nambia, con -8,1°C a Hardap, m 1108, non troppo lontano dal record nazionale di -10.5C stabilito a Stampriet. J.G.Strijdom aveva registrato -9,9°C mercoledì 16 giugno. Sulla costa, invece, Walvis Bay ha registrato 35,7°C di massima domenica 27 giugno (36,5°C giovedì 24), continuando così a registrare temperature più alte di quelle estive grazie al vento di berg.
La mattina di sabato 26 giugno la tempesta tropicale Alex, la prima della stagione atlantica, era situata al largo delle coste dell’Honduras, nel Mar dei Caraibi. Alle 6 GMT di lunedì il centro di bassa pressione era a 16,5°N 84,5°W e la tempesta si spostava verso nordovest a 13 km/h. La tempesta ha attraversato rapidamente domenica il Belize settentrionale e la penisola messicana dello Yucatan e alle 15 GMT di lunedì era già riemersa sul Golfo del Messico, centrata a 20,3°N 91,7°W, accompagnata da vento sostenuto fino a oltre 90 km/h. Nei prossimi giorni, Alex dovrebbe guadagnare lo status di uragano, al momento è previsto che raggiunga la categoria 2 mercoledì, avvicinandosi pericolosamente alla regione costiera al confine tra USA e Messico, dove potrebbe impattare giovedì. Nel weekend, Alex ha portato piogge forti in Nicaragua, Honduras, Belize, Guatemala ed El Salvador, costringendo le autorità a evacuare centinaia di persone e causando almeno 10 morti.
In Honduras, Alex ha portato 112 mm di pioggia a Puerto Lempira, 95 a Roatan, 78 ad Amapala tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato. Tra le 12 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 144 mm a Belize Airport, 79 a San Miguel/El Papalon (El Salvador), 70 a Tapachula (Messico), 68 a San Josè (Guatemala). Tra le 12 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 94 mm a Tuxla Gutierrez e 83 a San Cristobal Las Casas, entrambe in Messico, ma anche 136 mm al Varadero (Cuba). La stazione guatemalteca di Flores ha registrato 283 mm in 72 ore, con un picco di 154 mm in 6 ore.