Freddo e neve, giungendo dalla Scandinavia, si sono impadroniti in pochi giorni di quasi tutta l’Europa centro-occidentale, Germania compresa. Venerdì 26 novembre, precipitazioni nevose in genere deboli e intermittenti (ma con improvvisi quanto brevi rovesci) hanno interessato quasi tutto il paese. 5 mm di precipitazione quasi interamente nevosa hanno lasciato 5 cm di neve al suolo a Stoccarda/Echterdingen, 1-2 cm a Berlino (con le stazioni cittadine che hanno avuto massime comprese tra 0,5° e 1,3°C), 4 a Rostock, 9 a Chemnitz, 2 a Bonn, 9 a Saarbruecken, 4 a Friburgo, 3 a Norimberga, 2 ad Augsburg, 1 a Monaco, per fare solo alcuni esempi. Molto più abbondanti gli accumuli già in alta collina. A Freudenstadt (m 797) 8 mm di precipitazione nevosa tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì hanno portato l’accumulo a 24 cm, 9 mm di nuova precipitazione e neve arrivata a 35 cm al Fichtelberg (m 1213), 7 mm di precipitazione e 24 cm di manto nevoso a Carlsfeld (m 898). Al Feldberg (nella Foresta Nera), m 1493, la neve è alta 30 cm, nelle Alpi Bavaresi solo 2 cm a Garmisch (m 719) e 28 cm ai 1832 m del Wendelstein, dove il termometro è sceso a -11,0°C.
Ben innevate anche le principali città della Svizzera. Alle 18 GMT di venerdì 26 novembre, c’erano 10 cm a Zurigo, Berna e San Gallo, 7 a Basilea, 17 a La-Chaux-De-Fonds. Neve alta in montagna, con 150 cm al Saentis (m 2500), 110 a Grimsel-Hospiz (m 1980), 53 ad Arosa (m 1840, dato delle 6 GMT di sabato 27). Temperature precipitate in quota, fino a -22,8°C a Corvatsch (m 3315), -20,8°C a Jungfraujoch (m 3580), -17,8°C a Weissflujoch (m 2690), -17,0°C a Grand St.Bernard (m 2472), -16,1°C a Saentis (m 2500), -15,9°C a Samedan (m 1705).
Neve anche in gran parte della Repubblica Ceca. Se a Praga venerdì vi sono stati solo nevivcate intermittenti senza accumulo (con massime 1,4°C a Libus e 0,8°C all’aeroporto Ruzyne), alle 18 GMT la neve era alta 18 cm a Primda (m 742), 14 a Churanov (m 1122), 10 a Pec Pod Snezkou (m 816), 11 a Karlovy Vary (m 603), 6 a Pribyslav (m 533), 4 a Kocelovice, 2 a Liberec e Plzen. Minime fino a -8,6°C a Churanov.
In Siberia, Ojmjakon non si smentisce. Dopo aver lasciato a Selagoncy il primato di consolazione dei primi -45°C stagionali, il “polo del freddo” dell’emisfero boreale si è lanciato verso il primo -50°C stagionale, raggiungendo l’obiettivo prima dell’inizio di dicembre. Venerdì 26 novembre, il termometro è sceso a -50,8°C, sabato ulteriore calo con minima -51,8°C. In Russia europea, notevoli i -39,6°C di Hoseda-Hard venerdì.
Quasi -36°C, esattamente -35,9°C, venerdì a Mohe, in Cina settentrionale, anche qui per essere ancora novembre un buon valore, superato comunque sabato con una minima di -37,1°C. Segnaliamo anche -34,9°C venerdì a Tulihe.
Gelo già notevole anche nel Minnesota, USA settentrionali. Venerdì 26 novembre, -17,2°C a International Falls, -16,1°C a Duluth, -11,7°C a Minneapolis. Nel vicino North Dakota, -19,4°C a Fargo. -5,8°, -3,8° e -7,0°C le medie delle minime di novembre a Duluth, Minneapolis e Fargo.
Ormai l’Africa subsahariana è padrona assoluta dei massimi giornalieri dell’emisfero, da ora in poi fino a marzo sarà probabilmente il suo un dominio incontrastato. In Senegal, la “solita” Matam non si è smentita sfiorando i 41°C venerdì (esattamente 40,9°C), mentre Tambacounda si è fermata a 39,5°C. In Mauritania, 40,0°C a Kiffa, 39,5°C a Nema, in Mali 39,8°C a Kayes. Le medie delle massime di novembre di Matam e Kayes sono 37,0° e 36,7°C.
Ancora molto caldo venerdì 26 novembre a La Mecca, con 36,8°C (sempre in Arabia Saudita, appena più calda Wejh con 37,0°C, 36,0°C a Yenbo, 35,0°C a Jeddah), notevoli anche in Myanmar i 36,0°C della ex-capitale Yangon (35,3°C a Prome).
Forti piogge in India sudorientale venerdì 26 novembre. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 196 mm di pioggia a Pamban, 148 a Cuddalore, 145 a Nagappatinam, 122 a Karaikal. Nelle stesse ore, in Sri Lanka, 102 mm a Jaffna, 72 a Kandy, 57 a Batticaloa.
Durante una festa svoltasi venerdì in un asilo nella provincia del KwaZulu-Natal, in Sudafrica sudorientale, un fulmine è entrato da una finestra, uccidendo 7 persone e ferendone altre 67. Le vittime sono il direttore dell’asilo, due insegnanti, due genitori, un giardiniere e un bimbo di 4 anni. Sabato mattina, 30 dei 67 feriti erano ancora ricoverati in ospedale.
In Antartide, ancora sotto i -50°C Vostok (-50,3°C venerdì), ancora una volta siamo a ridosso del limite assoluto dei -50°C piu tardivi, essendo -48,0°C il record di freddo assoluto per dicembre per l’emisfero sud, che Vostok stessa detiene dal 1 dicembre 1960.