Un nucleo d’aria molto fredda continua a portare gelo e neve sulle Repubbliche Baltiche e la Finlandia. Nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 marzo, le temperature in Estonia sono scese fino ai -21,4°C di Jogeva. Altre minime molto basse: Valke-Maarja -18,2°C, Kuusiku -18,1°C, Johvi -15,5°C, Turi -14,8°C, Pjarnu -14,7°C, Narva -12,8°C, Tartu -12,0°C, Tallinn -11,8°C. La neve in Estonia è ancora alta tra 30 e 60 cm (Jogeva 54 cm, Narva 53, Tallinn 52, Turi 47, Tartu 33). In Lettonia, Ainazi -19,2°C, Stende -16,5°C, Riga -15,3°C.
In Finlandia, nel nord -29,1°C a Sodankyla, -28,4°C a Kevo, nel centro -25,3°C a Suomussalmi, -24,8°C a Kaajani, nel sud la più fredda è stata Savonlinna con -16,3°C.
Ancora gran gelo in Alaska venerdì 12 marzo, con questi valori minimi: Aniak -36,0°C, McGrath -35,0°C, Bettles -32,8°C, Nome -31,7°C, Bethel -30,0°C, Kotzebue -29,4°C. -22,6°, -19,4°, -17,9° e -17,5°C le medie delle minime di marzo a Bettles, McGrath, Nome e Aniak.
Molto caldo in Honduras venerdì 12 marzo, con questi valori massimi: Yoro 39,6°C, Catacamas 39,5°C, Puerto Lempira 38,4°C, San Pedro Sula 38,0°C, Tegucigalpa (m 994) 35,1°C. 31,3° e 29,5°C le medie delle massime di marzo a Catacamas e Tegucigalpa, quest’ultima (capitale dello stato) ha un record di 37,8°C.
Tra le 6 GMT di venerdì 12 e la stessa ora di sabato 13 marzo, 111 mm di pioggia sono caduti su Cordoba, in Argentina, per lo più durante un temporale intorno alle 12 GMT, quindi al mattino, ora locale.
Molto caldo venerdì 12 marzo in Iraq, con massime 39,0°C a Karbala e 34,0°C a Baghdad, rispettivamente 16° e 12°C oltre le medie stagionali.
Una tempesta di sabbia ha colpito a partire dalla sera di venerdì 12 marzo la prefettura di Hotan, nello Xinjiang, Cina nordoccidentale, riducendo la visibilità a zero in alcune aree. Forti disagi al traffico. Nel capoluogo, 700 metri la visibilità alle 8 di sera di venerdì, mentre sabato 13, pur essendo stata segnalata “polvere estesa” per tutto il giorno, la visibilità è sempre rimasta sui 3000 metri. Da notare anche l’umidità bassissima, con valori fino al 4% alle 20 di sabato, con un dew point di -14°C a fronte di una temperatura di +16°C.
La tempesta Hubert ha provocato la morte di 14 persone in Madagascar, secondo fonti di informazione governative. La tempesta ha interessato il paese nei giorni 10 e 11 marzo, provocando vari danni, con la distruzione di almeno 500 abitazioni, lasciando quindi almeno 38000 senzatetto. Fra le 18 GMT del 10 e la stessa ora dell11 marzo, 180 mm di pioggia a Fianarantsoa, 84 a Farafangana. Fra le 6 GMT di martedì 9 e la stessa ora di sabato 13 marzo, ben 418 i millimetri di pioggia caduti su Farafangana.
La tempesta tropicale Tomas si è formata venerdì 12 marzo nel Pacifico Meridionale, a nord delle Isole Figi. La tempesta ha rapidamente rinforzato a ciclone di categoria 1 della scala Saffir-Simpson. Alle 12 GMT di sabato il ciclone era centrato a 12,4°S 178,8°W, accompagnato da venti sostenuti fino a 120 km/h, e si spostava verso sudovest, rinforzando ulteriormente. Domenica, Tomas dovrebbe raggiungere lo status di “categoria 2”. Nelle prime ore di lunedì, ora GMT, il ciclone dovrebbe interessare direttamente Vanua Levu, nelle Isole Figi.
Molto più potente, sempre nel Pacifico Meridionale, il ciclone Ului, che alle 12 GMT di sabato 13 marzo era centrato a 13,1°S 163,0°E, a sudest delle Isole Salomone e a nordovest delle Vanuatu, accompagnato da venti sostenuti fino a oltre 190 km/h, tali da catalogarlo come “categoria 3”. Il ciclone si muoveva verso ovest-nordovest, in mare aperto, dove dovrebbe rimanere nei prossimi giorni, dirigendosi verso ovest e rinforzando fino alla categoria 5, con venti sostenuti fino a 275 km/h domenica e lunedì.