In Europa orientale è arrivato da qualche giorno l’inverno. Martedì 2 dicembre diffuse, anche se in genere deboli, nevicate hanno interessato gran parte della Slovacchia. Imbiancata quasi tutta la parte centro-orientale del paese (Telgart 7 cm, Poprad 4, Kosice 2, accumuli più elevati in montagna), mentre nella parte occidentale ha prevalso un tempo freddo e piovigginoso, 1,3°/2,8°C gli estremi a Bratislava con 4 mm di pioggia in 24 ore.
Neve debole anche in gran parte della Repubblica Ceca, un paio di centimetri anche a Praga.
In Polonia continua la cappa di nebbia gelida, con qualche modesta precipitazione solo nel sudest. In gran parte del paese la giornata è stata di ghiaccio, con quindi temperature massime negative, sia lunedì 1 che martedì 2 dicembre, anche se in questa ultima giornata si è registrato un modesto (e non generalizzato) incremento termico. Qualche esempio di estremi termici del 1 dicembre (tra parentesi quelli del 2): Suwalki -6,9°/-5,1°C (-9,9°/-4.3°C), Torun -8,8°/-2,8°C (-5,3°/-0,5°C), Varsavia -6,4°/-4,3°C (-7,2°/0,1°C), Lodz -5,9°/-3,3°C (-5,1°/-2,3°C), Poznan -5,4°/-3,1°C (-3,7°/-3,0°C), Katowice -4,0°/-2,2°C (-3,5°/-1,1°C), Cracovia -3,3°/-1,6°C (-3,4°/-0,8°C). La più fredda di martedì è stata comunque Bialystok, con una minima di -10,5°C.
Gelo molto intenso anche in Lituania. Martedì 2 dicembre, Vilnius -10,5°/-4,7°C, Kaunas -9,3°/-5,7°C, Utena -8,4°/-4,6°C. Anche in Lettonia gelo diffuso e intenso, anche diurno, con Zoseni -15,1°/-6,1°C, Aluksne -14,8°/-8,1°C, Gulbene -14,8°/-9,0°C, Rezekne -14,2°/-7,9°C, Jelgava -8,5°/-6,0°C, Riga -7,2°/-5,2°C.