Ancora molto freddo nel nord della Scandinavia e della Finlandia mercoledì 31 gennaio. Nella Norvegia settentrionale, Karasjok è scesa fino a -35,6°C, Kautokeino ha registrato una minima di -31,5°C, ma anche la marittima Kirkenes, al confine con la Russia, è scesa a -21,4°C. In Lapponia svedese, -33,1°C a Karesuando, -32,0°c a Pajala. In Finlandia, -33,5°C a Muonio, -29,6°C a Kevo.
Piogge localmente molto intense hanno investito le Filippine meridionali questa settimana. Sulle coste orientali dell’isola Mindanao, la città di Hinatuan è stata alluvionata da 365 mm di pioggia tra lunedì mattina e giovedì mattina, ora locale.
Ancora molto caldo sulle coste indiane occidentali, affacciate al Mare Arabico. A Mumbai (Bombay) la temperatura massima di mercoledì 31 gennaio è stata 36,4°C, identica a quella della poco più settentrionale Veraval. Giovedì 1 febbraio, massime 37,2°C a Bombay e 37,1°C a Ratnagiri, poco più a sud.
Nell’Indonesia centrale, piogge intense hanno inondato parte dell’isola di Sulawesi questa settimana. Tra lunedì mattina e giovedì sera, ora locale, sono caduti 303 mm di pioggia in 84 ore a Ujungpandang. I mesi di dicembre, gennaio e febbraio segnano il culmine della stagione delle piogge in quell’area. Sempre a Sulawesi, 118 mm in 24 ore (tra le 6 GMT del 31 gennaio e le 6 GMT del 1 febbraio) a Kolata. Nelle stesse 24 ore, 122 mm all’osservatorio di Jakarta, la capitale dell’Indonesia, situata sull’isola di Giava.
146 mm in 24 ore, tra le 0 GMT di mercoledì 31 gennaio e la stessa ora di giovedì 1 febbraio, a Morondava, sulla costa occidentale del Madagascar.
Rovesci torrenziali hanno investito parte della costa del Queensland, in Australia, a metà settimana. A Townsville, sono caduti 338 mm di pioggia tra martedì mattina e giovedì notte, ora locale. La media di gennaio è 244 mm, quella di febbraio 231 mm.
Le recenti piogge hanno causato alluvioni nella provincia di Salta, nel nord dell’Argentina, causando gravi danni materiali. Le regioni più colpite sono state quella intorno a Profesor Salvador Mazza, al confine con la Bolivia, e le vicine regioni di Aguaray e Santa Victoria East. 5000 le persone evacuate, molti i problemi alla viabilità, con conseguenti difficoltà nei soccorsi nelle aree più colpite. Secondo il locale servizio meteorologico, le piogge di questi giorni sono state le più intense registrate in gennaio negli ultimi 45 anni. Anche a Salta è piovuto parecchio, con 100 mm caduti nell’ultima settimana di gennaio (di cui 62 nella sola giornata del 25). La media mensile di gennaio in questa città è 175 mm.