Il generale inverno, dopo un periodo freddo tra fine novembre e inizio dicembre, era andato in pausa anche nell’Est Europa, ma ora è tornato a far sentire il suo gelido respiro.
Gelo intenso e tempeste di neve hanno colpito a partire dal 28 dicembre i Balcani orientali e l’Ucraina.
In Romania le bufere hanno costretto all’interruzione di diverse arterie stradali e di alcuni tratti ferroviari. Decine di migliaia di persone sono rimaste senza energia elettrica. Coi forti venti da est, sono le regioni prossime al Mar Nero le più interessate dalle tempeste.
A Bucarest, dove nevica da due giorni quasi senza interruzione – 30 cm il manto nevoso al suolo -, il vento ha fatto crollare diversi alberi.
Notevole la tempesta di neve che ha colpito Galati il 29 dicembre, capace di depositare 30 cm al suolo nel giro di circa 18 ore.
Le temperature hanno raggiunto -26,5°C sulla vetta del Monte Omu a 2500 metri di quota, ma anche in pianura o bassa collina si segnalano valori rigidissimi, come i -16,7°C di Varadia de Mures e i -16,3°C di Dumbraveni. Nelle città maggiori raggiunti -13,7°C a Timisoara e -12,4°C a Craiova. Notevoli anche i -19,3°C di Miercurea Ciuc a meno di 700 metri di quota.
In Bulgaria, -13,6°C a Sofia, con 24 cm di neve al suolo, dopo le nevicate che hanno colpito la capitale bulgara sia il 27 che il 29 dicembre. Parecchi incidenti alle persone a causa del ghiaccio sulle strade.
Problemi a causa delle nevicate anche in Moldova, dove alcune strade sono state chiuse e diverse zone sono rimaste senza elettricità. A Chisinau nevica da due giorni con forte vento (raffiche superiori ai 50 km/h). Oggi estremi termici di -8,2/-6,6°C.
In Ucraina il gelo non è così tremendo, almeno rispetto ai parametri locali. Le temperature più basse sono state raggiunte nell’ovest della nazione, -16,3°C a Rivne, -13,2°C a Sarny, -11°C a Ternopil, -10,9°C a Lviv, -9,2°C ad Odessa. Ma a creare enormi disagi sono state le tempeste di neve nel sud della nazione.
Ad Odessa le tempeste di neve che hanno colpito la città a partire dal 27 dicembre, portando un accumulo al suolo di 23 cm (ma continua a nevicare), hanno causato problemi al trasporto aereo, con diversi voli cancellati. L’aeroporto funziona ma con limitazioni. Grossi problemi anche nei trasporti terrestri.
Varie altre zone dell’Ucraina meridionale sono state colpite da tempeste di neve con vento a raffiche fino 80/90 km/h. Circa 7000 mila automobilisti sono stati soccorsi sulle strade rese impraticabili dagli accumuli di neve nelle regioni di Odessa, Mykolaiv, Kherson, Zaporizhzhya, Dnipropetrovsk, Poltava e Kharkiv.
Nella giornata odierna le tempeste di neve hanno raggiunto le regioni russe di Voronez, Tambov e Belgorod.