L’inverno comincia a fare sul serio in Nord America. Una possente ondata di gelo accompagnata da blizzard nevosi ha colpito le regioni centrali del Canada e il nord degli Stati Uniti.
Gli accumuli eolici, ovvero di neve trasportata dal vento, hanno superato i 2 metri, coprendo interamente i piani terra delle case e costringendo a vere peripezie per uscire di casa, come si può vedere in questo video.
A Casper, in Wyoming, la temperatura è scesa fino a -36,1°C (il record è -41°C). Molto freddo in tutta la zona occidentale degli Stati Uniti, a Denver si sono raggiunti -23,3°C. In North Dakota Williston, località a bassa quota, ha raggiunto -27,2°C.
Nel video sottostante gli effetti della tempesta di neve a Bismarck e in altri luoghi del North Dakota.
Freddissimo anche in Alaska, dove nei giorni scorsi la temperatura è scesa sotto la soglia dei -40°C (-42,2°C a Bettles) e Fairbanks è arrivata a -37,8°C. In entrambi i casi però i record sono abbondantemente sotto i -50°C.
Gelo fortissimo anche in Canada, con valori sotto i -40°C nei subartici Territori del Nord-Ovest e molte zone più meridionali con valori sotto i -30°C. Tempeste di neve hanno interessato gli stati centrali come il Manitoba, dove tra il 6 e il 7 dicembre a causa delle avverse condizioni meteo sono stati chiusi alcuni tratti autostradali.
Una seconda ondata di gelo ancora più potente inizierà tra due giorni a scendere dal Canada nord-occidentale e nel corso dei prossimi sette giorni si porterà prima sugli Stati Uniti centrali e poi raggiungerà la costa atlantica di New York, dove dal 15 dicembre le temperature potrebbero scendere di parecchi gradi sotto lo zero.