Il gelo è giunto nel nord del Giappone. Giovedì, queste alcune temperature minime: Asahikawa -6,8°C, Wakkanai -6,7°C, Suttsu -5,9°C, Sapporo -5,8°C (-0,9°C la massima), Abashiri -5,0°C, Aomori -3,0°C. Si tratta di località situate a Hokkaido e nel nord di Honshu. L’aria siberiana si è caricata di umidità e il gelo è arrivato accompagnato da nevicate, in genere non intense ma persistenti. A Sapporo ha nevicato quasi tutto il giorno, con 7 mm di precipitazione nevosa tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 14 cm il manto bianco a fine giornata. Sapporo ha medie di novembre di 0,9°/8,1°C per minime e massime, Suttsu e Aomori hanno medie delle minime di 1,9° e 2,1°C.
Ancora piogge intense giovedì a Casiguran, nel nordest di Luzon, nelle Filippine, area esposta al monsone di nordest in tardo autunno e inizio inverno. 172 millimetri sono stati registrati tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì (nello stesso periodo da segnalare anche 101 mm a Infanta), dopo i 251 delle precedenti 24 ore, per un totale di 423 mm in 48 ore.
Un’altra parte dell’Asia meridionale che subisce normalmente piogge torrenziali in tardo autunno e inizio inverno è la parte orientale della Penisola di Malacca. Nella parte thailandese, tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 117 mm a Nakhon Si Thammarat e 113 a Narathiwat, che già avevano registrato 152 e 144 mm nelle 24 ore precedenti. Nel settore malese, 297 mm nelle ultime 48 ore (157 e 140 mm gli accumuli sulle penultime e ultime 24 ore) a Kota Bharu.
Abbiamo avuto giornate di tempo perturbato, con temporali intensi, grandinate, piogge torrenziali e locali alluvioni, il tutto accompagnato anche da forti venti, nel sudest del Queensland, in Australia orientale. Dall’inizio della settimana, molte località nell’area di Brisbane, principale città dello stato, hanno registrato accumuli superiori ai 125 mm, con punte di oltre 250 mm. A Brisbane città, 203 mm registrati tra lunedì e giovedì (ben 157 tra mercoledì e giovedì), a Gatton ben 170 mm caduti solo giovedì, da aggiungere ai 62 dei tre giorni precedenti. Tra lunedì e giovedì, segnaliamo anche 194 mm a Gold Coast (di cui 105 giovedì), 233 ad Amberley (di cui 157 giovedì), 154 a Redcliffe, 161 ad Archerfield. 110 mm la media pluviometrica di novembre a Brisbane.
Forte vento occidentale giovedì sulle montagne dell’Europa centrale. In Germania, raffiche fino a 137 km/h al Wendelstein (m 1835, Alpi Bavaresi), 122 al Fichtelberg, 114 al Brocken, 113 alla Zugspitze, 105 a Grosser Arber, in Austria 140 km/h al Feuerkogel. Vento forte anche in pianura, con raffiche a 112 km/h ad Arkona, 108 a Cuxhaven e Berlin-Alexanderplatz, 115 km/h a Vienna-Hohe Warte.
Giovedì, la tropical storm Anika si muoveva verso sudest sulla parte est dell’Oceano Indiano meridionale. Alle 12 GMT il centro di Anika era situato circa 700 miglia a sud-sudovest dell’isola di Giava, Indonesia, e 800 miglia a nordovest dell’angolo nordoccidentale dell’Australia. La tempesta, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 90 km/h, si muoveva verso sudest a 27 km/h. Anika continuerà, secondo le previsioni, a spostarsi verso sudest nei prossimi due-tre giorni, indebolendosi gradualmente. A ora, è previsto che Anika impatti sul nordovest dell’Australia, presso Learmonth, intorno alle 12 GMT di sabato, ancora come tempesta tropicale ma con venti non superiori a 65 km/h.
Deve essere ancora “battezzata” la tempesta tropicale Three (03S), che giovedì alle 6 GMT era centrata circa 800 miglia a est di Diego Garcia e 900 miglia a ovest delle isole Cocos, nell’Oceano Indiano meridionale. La tempesta, accompagnata da vento sostenuto fino a 74 km/h, si muoveva verso est a 37 km/h. Three dovrebbe continuare a spostarsi verso est nelle prossime 48 ore, mantenendo invariata la sua forza, transitando intorno alle 6 GMT di sabato nei pressi delle Isole Cocos.