Freddo notevole nel primo giorno di maggio nella in Spagna settentrionale. In Castiglia-Leon, a Burgos il termometro è sceso fino a -0,4°C. 0,0°C la minima di Leon, 0,9°C quella di Salamanca. Poco più a sud, 3,6°C di Madrid-Barajas, dove la media delle minime di maggio è 10,7°C.
Circa 700 camion sono rimasti bloccati martedì presso il villaggio argentino di Uspallata, a oltre 3000 metri di altitudine, sulla strada che collega Santiago del Cile a Mendoza (Argentina). Altri 500 camion sono rimasti bloccati sul versante cileno. Intense nevicate, accompagnate da venti violenti, hanno infatti interessato soprattutto il versante cileno, obbligando le autorità a sospendere la circolazione al tunnel del Cristo Redentore. La circolazione è ripresa nella mattinata di mercoledì.
Intense gelate in Cile e Argentina centro-meridionali mercoledì 30 aprile. Balmaceda, località a circa 500 metri nel cuore delle montagne della Patagonia cilena, è scesa fino a -8,1°C. Altre minime negative in Cile: Coyhaique -1,8°C, Calima -1,1°C. In Argentina gelo anche nella Pampa.Vediamo alcune minime: Esquel -5,5°C, Maquinchao -5,0°C, Azul -3,4°C, Tandil -2,2°C, Neuquen -2,0°C, Junin -1,4°C. Da segnalare anche la gelata a Bom Jesus, in Brasile, dove, a 28°S e 1040 metri s.l.m., il termometro è sceso a -0,4°C. Le temperature citate sono molto inferiori alle medie delle minime di aprile, ma anche a quelle di maggio, che infatti sono -0,2°C a Maquinchao, 0,2°C a Esquel, 3,1°C a Neuquen, 4,9°C ad Azul. A Bom Jesus la media delle minime di aprile è 11,1°C, quella di maggio 8,5°C.
Oltre 100 abitazioni e attività commerciali nel Maine (USA nordorientali) sono state evacuate mercoledì a causa dello straripamento del fiume St.John. Si tratta probabilmente della peggiore alluvione della storia recente nel Maine. Piogge torrenziali, anche 75 mm in poche ore (ma a Rumford sono stati ben 140 i millimetri caduti tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì), combinati con la fusione della neve hanno fatto alzare il livello del fiume a oltre 9 metri, circa 1,5 metri oltre il livello di guardia, quasi 1 metro oltre il livello della precedente piena record, nel 1979. C’erano ancora 15-20 cm di neve nella regione, dopo un inverno in cui sono caduti circa 5 metri di neve. Naturalmente la fusione di questa neve ha favorito la piena record.
L’alluvione ha riguardato anche la parte canadese del fiume St.John, nel New Brunswick, dove 1300 abitazioni sono state minacciate (460 quelle evacuate) dalla piena a Fredericton, la capitale della provincia, già invasa dalle acque del fiume la settimana scorsa. Sempre in Canada, la cittadina di St.Andre-Avellinin, in Quebec, è stata quasi completamente allagata mercoledì. Secondo le fonti locali, si è trattato della peggiore inondazione degli ultimi 100 anni.
Ancora una giornata rovente in India centro-settentrionale e in gran parte del Pakistan giovedì. In India, Hissar 45,2°C, Nagpur 45,1°C, Allahabad 44,7°C, Raipur 43,9°C. Molto caldo anche a New Delhi, dove i 42,6°C raggiunti sono superiori di 3,4°C alla media delle massime di maggio. In Pakistan, Nawabshah 44,5°C, Bahawalnagar 44,0°C, Sibi 44,0°C, Jacobabad 43,5°C. Notevoli anche i 41,0°C di Lahore (quasi 3°C oltre la media delle massime di maggio), metropoli nel nord del paese.
Il ciclone tropicale Nargis alle 12 GMT di giovedì era centrato a 15,9°N 90,7°E, nel Golfo del Bengala, in movimento verso est-nordest a 17 km/h. Il ciclone era accompagnato da venti sostenuti a 165 km/h, con raffiche a 20 km/h. L’aumento della velocità di spostamento del ciclone, che è previsto in lieve indebolimento, fa anticipare, rispetto alle previsioni di ieri, il probabile momento del landfall, ora previsto intorno alle 12 GMT di venerdì, nel Myanmar occidentale, tra l’isola Ramree e le foci del grandi fiume Irrawaddy, più vicino però a queste ultime. Quando il ciclone toccherà terra i venti saranno distruttivi, intorno ai 140 km/h (raffiche fino a 165 km/h). Una volta nell’interno, la violenza del vento si ridurrà notevolmente, ma piogge torrenziali probabilmente si sposteranno dal sud del Myanmar alla Thailandia nordoccidentale.