Dopo l’afflusso di aria fredda dei giorni scorsi, l’anticiclone sta favorendo, con la calma sostanziale di vento, situazioni di inversione termica notevoli sull’Europa centrale e carpatico-danubiana, con freddo e spesso umidità elevata (frequenti le nebbie congelantesi) al suolo e temperature molto più elevate (specie le massime) sui monti, baciati dal sole. L’ultimo dell’anno, in Repubblica Ceca, mentre Praga ha avuto estremi termici -10,2°/-4,8°C (-3,4°/1,9°C le medie di dicembre) e Brno -7,3°/-4,5°C (medie -3,0°/1,9°C), ai 1122 metri di Churanov le estreme sono state -4,9°/7,7°C.
Il 31 dicembre, in Austria, -5,6°/-3,4°C le estreme a Vienna/Schwechat, -5,6°/-3,1°C a Vienna/Hohe Warte, 1,1°/6,3°C ai 1618 metri di Feuerkogel. La massima di questa stazione montana è stata la più alta nel paese. Il radiosondaggio di Vienna/Hohe Warte indicava, alle 0 GMT del 31 dicembre, -5,3°C e umidità 86% al suolo (200 m), -8,3°C e umidità 94% a 964 hpa (573 m), 2,0°C e umidità 18% a 895 hpa (1163 m), ancora 1,6°C a 806 hpa (2004 m). Grazie al buon soleggiamento, inversione solo notturna a Innsbruck, con estremi termici -7,3°/5,7°C, e Salisburgo, con estremi -9,3°/1,2°C
Situazione simile in Baviera, dove il 31 dicembre gli estremi dell’aeroporto di Monaco, dove pure nelle ore centrali un po’ di sole si è visto, sono stati -10,1°/0,0°C e quelli di Augsburg -10,0°/-1,0°C. A Garmisch, 720 metri, estremi -6,7°/5,0°C, ai 1835 metri del Wendelstein -1,6°/4,2°C. 0,9°/6,1°C le estreme ai 977 metri di Hohenpeissenberg, -10,2°/5,5°C ai 2962 m della Zugspitze. 0,3°/7,4°C le estreme ai 1437 metri di Grosser Arber, nel Bosco Bavarese. Anche nel nord della Germania, mentre Hannover ha registrato estreme -10,0°/-2,0°C, ai 1142 metri del Brocken abbiamo avuto 0,1°/7,6°C. Il radiosondaggio di Monaco di Baviera alle 0 GMT del 31 dicembre indicava -8,5°C e umidità 93% al suolo (m 489), 0,6°C e umidità 69% a 925 hpa (873 m), 7,4°C e umidità 23% a 888 hpa (1208 m), 4,8°C e umidità 24% a 850 hpa (1567 m).
Forti inversioni anche in Slovenia. Ai 2515 metri del Kredarica, estremi termici -6,8°/0,2°C, a Lubiana-Brnik -8,6°/-3,7°C (-1,7°/3,4°C le medie di dicembre nella capitale), a Maribor -9,8°/-3,9°C.
In Croazia, giornata di ghiaccio a Zagabria/Pleso, con estremi -4,3°/-3,0°C. Gelo anche diurno anche in Ungheria (a Budapest estremi -7,6°/-4,9°C, a Miskolc -8,0°/-6,7°C) e Slovacchia (a Bratislava -5,5°/-4,0°C, a Kosice -8,2°/-6,6°C, in quest’ultima città segnalata neve granulare, probabilmente neve “chimica”). Il radiosondaggio di Budapest alle 0 GMT del 31 dicembre indicava -5,1°C e umidità 82% al suolo (m 139), -9,1°C e umidità 91% a 964 hpa (603 m), -0,1°C e umidità 37% a 874 hpa (1382 m). -1,8°/3,1°C le medie di dicembre della capitale ungherese, -3,7°/1,9°C quelle di Miskolc.
Meno marcata l’inversione termica in Romania, dove l’anno si è concluso al freddo anche in quota. Ai 2504 metri dell’Omu, la minima è stata -13,0° e la massima -10,2°C, a Sibiu estremi -14,2°/-9,0°C, a Craiova -10,5°/-0,7°C, a Bucarest -9,6°/0,1°C. La minima più bassa, pur in ascesa rispetto ai giorni precedenti, è stata -16,4°C, a Miercurea Ciuc. Il radiosondaggio di Bucarest alle 0 GMT del 31 dicembre indicava -6,5°C e umidità 84% al suolo (91 m), -3,9°C e umidità 58% a 925 hpa (928 m), -7,9°c e 82% a 850 hpa (1590 m). Le medie di dicembre di Bucarest sono -2,6°/3,8°C, quelle di Sibiu -4,9°/3,0°C.